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Testo: <blockquote data-quote="77blu" data-source="post: 786242" data-attributes="member: 87251">Salve a tutti, vorrei avere qualche risposta da chi è più informato rispetto al sottoscritto. Cercherò di essere il più esplicativo possibile.Io - possiedo già un immobile, casa indipendente, interamente pagata, mai utilizzato anticipo TFR. Immobile che non posso vendere, in quanto ci vivono i miei genitori, e ovviamente comodo per me, essendo a 5 minuti dal lavoro. La mia residenza attuale è lì, sono proprietario al 100%La mia compagna (non siamo ovviamente sposati) - Vorrebbe vendere il suo attuale bilocale, un mutuo ancora attivo per circa la metà della cifra.Pertanto di sua proprietà. Avremmo individuato una nuova casa in costruzione, da acquistare. Lei vorrebbe chiedere l' anticipo TFR, ma è possibile, avendo ancora la casa attuale? Mi sfugge il concetto di "prima casa", e quando può diventarla. Se io trasferissi la residenza, ad immobile terminato, sarebbe anche per me una prima casa, pertanto potrei chiedere anche io un anticipo sul TFR? quanto tempo può trascorrere per presentare i documenti?Inoltre, vorremmo dividere il mutuo, ma senza avere il conto nella stessa banca, è possibile con due conti diversi?Grazie per chi vorrà rispondere</blockquote>