Certificato di agibilità/abitabilità introvabile

[ingelman]

(ormai IMPS)

correggo INPS , mi è partita la "M"

E dire che esiste dal 1934
Anzi il primo embrione di autorizzazione dal 1888

vero
Devo dire che qui a Roma sono molti i condomini ad essere in possesso di tale certificato , ma ho visto che la cosa cambia da zona in zona
Diciamo che non si è mai data troppa importanza a questo certificato (eroneamente)
per non parlare della periferia e delle zone sorte "spontaneamente" immobili poi condonati
o meglio la maggior parte in attesa della concessione in sanatoria causa l'inefficenza dell'ufficio conodono edilizio (figuriamoci se possono avere il certificato di abitabilità) praticamente impossibile

Mi meraviglio dei condomini "sani" che non la richiedono

Io se dovessi fare l'amministratore di condominio il regolarizzare il fabbricato da questo punto di vista sarebbe una delle prime cose che sottoporrei ai condomini e alla loro approvazione da mettere all'ordine del giorno nella prima riunione condominiale.

........

 

[mariope]

Quanto alle banche non mi curerei del loro parere giuridico: tra un po' chiederanno l'elettrocardiogramma dell'acquirente e la TAC della intera famiglia

non è così semplice: se l'acquirente non becca i soldi del mutuo perché manca l'agibilità e la banca lo pretende, col cavolo che compra la casa

 

[un povero notaio]

Vorrei precisare a #mariope che non ho suggerito di fare resistenza alle richieste della Banca: è loro diritto, essendo soldi loro, di richiedere qualsiasi cosa per la istruttoria del mutuo. In questo periodo di grave difficoltà se la Banca richiede la analisi del sangue bisogna portargliela! Ma non mi possono dire che è la legge che prevede l'analisi del sangue come condizione giuridica per la stipula. Così per la agibilità.. legittima la richiesta della Banca, ma non è la legge che richiede necessariamente la agibilità per la stipula del mutuo o della compravendita.

 

[mariope]

si certo, ma intendevo dire che anche in questo modo tutto il settore è frenato da cavilli abbastanza assurdi. Come si fa a pretendere un certificato di agibilità per un palazzo del 1957 (!) che è introvabile negli archivi pubblici per colpa né del venditore né dell'acquirente? In questo modo noi non venderemo, i nuovi acquirenti non acquisteranno, e le ditte di ritrutturazione non ristruttureranno. E tutto perché manca un ridicolo e inutilissimo pezzo di carta del 1957! Tutto bloccato per un formalismo demenziale. Potrà mai "ripartire" l'economia in questo modo?

 

[od1n0]

si certo, ma intendevo dire che anche in questo modo tutto il settore è frenato da cavilli abbastanza assurdi. Come si fa a pretendere un certificato di agibilità per un palazzo del 1957 (!) che è introvabile negli archivi pubblici per colpa né del venditore né dell'acquirente? In questo modo noi non venderemo, i nuovi acquirenti non acquisteranno, e le ditte di ritrutturazione non ristruttureranno. E tutto perché manca un ridicolo e inutilissimo pezzo di carta del 1957! Tutto bloccato per un formalismo demenziale. Potrà mai "ripartire" l'economia in questo modo?

La banca guarda ai suoi interessi (e lo sa solitamente fare molto bene anche troppo) non a quelli di altri. Quel formalismo ha un corrispettivo valore economico e quindi la banca ne tiene conto.

 

[alessandro66]

ma la casa è del 1957, abitata regolarmente da allora senza alcun problema. Quindi non ho idea cosa intendano per "purche' funzionalmente autonomi, qualora siano state realizzate e collaudate le opere di urbanizzazione primaria relative all'intero intervento edilizio e siano state completate e collaudate le parti strutturali connesse, nonche' collaudati e certificati gli impianti relativi alle parti comuni; "

Lo stabile è stato edificato nel 1957 e abitato da allora, la certificazione di agibilità non si trova e stop, non ci sono collaudi successivi o altre cose...

Ma state facendo da soli o vi segue un tecnico?

 

[alessandro66]

La banca guarda ai suoi interessi (e lo sa solitamente fare molto bene anche troppo) non a quelli di altri. Quel formalismo ha un corrispettivo valore economico e quindi la banca ne tiene conto.

Che facciano i loro interessi è lecito ma non è assolutamente vero che la mancanza dell'agibilità svaluti l'immobile! E non voglio entrare nel merito di quando si erogavano mutui sul 110/120% del valore dell'immobile...