Consulente immobiliare: è una soluzione alla crisi?

[Marzia Moreschi]

Salve a tutti,
vorrei un vostro parere. Un mio amico agente immobiliare ha pensato di superare il problema crisi di settore minimizzando i suoi costi nel seguente modo.
Attualmente risulta regolarmente iscritto in CCIAA come agente immobiliare ed è titolare di una piccola agenzia (ditta individuale) in una piccola località del centro Italia. Tra affitto, pubblicità, INPS obbligatoria e spese varie ha costi di gestione per oltre 1.500 Euro al mese non compensati da adeguati ricavi (neanche per copertura costi).
La sua idea sarebbe di operare nel campo immobiliare non più come mediatore ma come consulente immobiliare regolarizzando la sua posizione nel seguente modo:
- cancellandosi dall'attuale ex ruolo CCIAA e parcheggiandosi tra gli agenti immobiliari non operativi;
- cancellandosi dall'INPS sezione commercio (che costa fissa 3.200 Euro l'anno indipendentemente dai ricavi)ed iscrivendosi alla gestione separata INPS come consulente immobiliare e pagando quindi i contributi solo sulla differenza tra costi e ricavi;
- mantenendo l'attuale cod IVA (non ce n'è un'altro) che prevede anche la consulenza immobiliare;
- variando totalmente il suo modo di operare ed effettuando servizi (a costo fisso e non percentuale) e solo per la persona che gli richiede il servizio (es. pubblicità immobile del cliente sul suo sito con riferimenti telefonici o e-mail del proprietario, valutazione immobile del cliente, ricerca di mercato per sua commerciabilità, home-staging, organizzazione di open house ecc, per gli acquirenti invece effettuerebbe la ricerca dell'immobile presso le agenzie interessate inviando poi l'opportuna segnalazione al cliente, oppure l'individuazione delle aree fabbricabili dai piani regolatori, fornirebbe consulenza per la partecipazione alle aste ecc) il tutto con la competenza comunque di un agente immobiliare quale effettivamente è.

Secondo voi è una strada percorribile?

A quali problemi potrebbe andare incontro?

PS Non sta cercando di fare mediazione abusiva perché lui è agente immobiliare (tra l'altro nella cittadina dove abita sono solo tre agenzie e una fa solo affitti) sta solo cercando un modo di continuare a lavorare in maniera regolare e legale con minori costi in attesa che passi la crisi.

Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.

 

[Gianluca67]

Io sono l'ultimo che può parlare, ma mi sembra un tantino "stiracchiata" come possibilità, nel momento in cui fa da "tramite" si comporta da mediatore e quindi....il consulente immobiliare dovrebbe essere alla stregua di qualsiasi altro professionista a cui ci si rivolge per un'appunto consulenza, consiglio, studio di fattibilità di una determinata operazione immobiliare, etc etc quindi da un parere e null'altro!

 

[Alessandro Frisoli]

A me questa soluzione non dispiace , secondo me poi si baipassano anche tutti gli adempimenti previsti per i mediatori.

Aspettiamo risposte

 

[studiopci]

Secondo me è ( purtroppo ) la giusta soluzione per poter sopravvivere, visto che ... chi è stato deputato e delegato ( profumatamente ) alla soluzione anche di queste problematiche non pensa di farlo. Dico purtroppo, perchè a mali estremi... estremi rimedi...

 

[Alessandro Frisoli]

Ma è legale vero? Perchè le stesse considerazioni me le aveva fatte un altro collega... diceva: quasi quasi faccio il consulente, e così prendo tutti i registri (antiriciclaggio, analisi del rischio, responsabilità solidale ecc ecc ) e li butto nel....

 

[RobertodaBangkok]

Mha io di mae non ci vedo proprio nulla. Solo mi fa pensare una cosa..da agente immobiliare mi pare di capire che non arrivi a mettere insieme olzaione al bar con cena al ristorante: vuol dire che lavoro nela sua citta ce n e pochissimo visto che di concorrenti ne ha gia solo uno. Se non prende un cliente come agente non e che come consulente gli busseranno alla porta. L unica cosa certa e che si leverebbe adempimenti e costi inutili se non ce lavoro.

 

[RobertodaBangkok]

Ma è legale vero? Perchè le stesse considerazioni me le aveva fatte un altro collega... diceva: quasi quasi faccio il consulente, e così prendo tutti i registri (antiriciclaggio, analisi del rischio, responsabilità solidale ecc ecc ) e li butto nel....

Bhe se uno facesse come consulente...chesso io..il perito per una banca...non farebbe certo il mediatore..se conducesse un indagine di mercato per la stima preventiva della commercializzazione di un nuovo complesso..non farebbe mica il mediatore. Tutto sta secondo me se ha capacita e se c e lavoro.

 

[Gianluca67]

Ma è legale vero? Perchè le stesse considerazioni me le aveva fatte un altro collega... diceva: quasi quasi faccio il consulente, e così prendo tutti i registri (antiriciclaggio, analisi del rischio, responsabilità solidale ecc ecc ) e li butto nel....

Credo che se fosse così semplice, ci sarebbero solo consulenti e nessun Mediatore professionale, suppong quindi che seppur in regola fiscalmente parlando, si sia passibili comunque di sanzioni....almeno così sembra voler chiarire il legislatore.

 

[studiopci]

Ale... ti rispondo ... è legale pretendere di pagare una barcata di soldi per INPS, IRPEF, irap, IVA, e tutto il resto senza che si incassi una lira... lungi da me avallare discorsi " abusivi " ma se per lo Stato e per il Fisco va bene così ( visto che è previsto ) non vedo perchè non debba andare bene ... molti di noi hanno famiglia da mantenere e sono in affanno , le scelte sono poche, organizzare una rapina ... ma c'è la fila , buttarsi dal balcone... non credo sia il caso di dare la soddisfazione ai sigg. governanti di commentare l'accaduto come un " rientro nella percentuale ", oppure convertire l'attività al limite del giuridico. Fabrizio

 

[Alessandro Frisoli]

beh Roberto, qui in Italia, penso tu lo sappia, è 4 anni che il settore immobiliare è un po' in crisi (e uso un eufemismo) e presumo che per almeno un altro paio d'anni non se ne esca proprio (e spero che gli anni siano solo un paio).

Nel frattempo hanno massacrato la categoria con una sfilza di adempimenti burocratici a mio modo di vedere, assurdi.

L'adempimento burocratico comporta costi, sia diretti che indiretti.

Quindi o ci si struttura, o ci si arrangia.

Visto che oramai le pochissime transazioni che si fanno, comunque al 50/60% si fanno con l'intervento di più mediatori, a sto punto, dato che prendo da uno solo, tanto vale istituzionalizzarlo e ridurre i costi.

E non sto parlando di mediatori da pasticceria, ma di realtà consolidate da anni, sono scelte imprenditoriali, non di gente alla canna del gas.... quelli sono già morti