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Il problematico rapporto tra lo Stato italiano e l'informatica
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Testo
<blockquote data-quote="Graf" data-source="post: 561463" data-attributes="member: 9824"><p>Ritenete che lo stato italiano sia in grave ritardo nell’informatizzazione dell’intero sistema della Pubblica Amministrazione?</p><p>Esempio caldo caldo: se fosse possibile, grazie alle moderne tecnologie digitali, la trascrizione IMMEDIATA di un trasferimento di proprietà immobiliare dall’ufficio del Notaio un minuto dopo il rogito, la recentissima norma della possibilità di richiedere il deposito del prezzo di una compravendita immobiliare presso un apposito conto dedicato del Notaio, non sarebbe del tutto superflua?</p><p>Non vi sembra che nell’epoca dell’informazione istantanea, lo stato Italiano ragioni ancora con i parametri di 50 anni fa?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Graf, post: 561463, member: 9824"] Ritenete che lo stato italiano sia in grave ritardo nell’informatizzazione dell’intero sistema della Pubblica Amministrazione? Esempio caldo caldo: se fosse possibile, grazie alle moderne tecnologie digitali, la trascrizione IMMEDIATA di un trasferimento di proprietà immobiliare dall’ufficio del Notaio un minuto dopo il rogito, la recentissima norma della possibilità di richiedere il deposito del prezzo di una compravendita immobiliare presso un apposito conto dedicato del Notaio, non sarebbe del tutto superflua? Non vi sembra che nell’epoca dell’informazione istantanea, lo stato Italiano ragioni ancora con i parametri di 50 anni fa? [/QUOTE]
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