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La formazione tecnica. Quali sono le opportunità per gli agenti immobiliari?
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<blockquote data-quote="brina82" data-source="post: 771638" data-attributes="member: 51516"><p>Anche se non sono AI, ti risposto lo stesso.</p><p></p><p>Io penso che le cose debbano avvenire quasi "naturalmente".</p><p></p><p>Leggendoti, vedo che sei molto preparato, sicuramente molto al di sopra della media dei tuoi colleghi, e ci credo che tu debba esigere un'analoga preparazione dei tuoi collaboratori.</p><p></p><p>Tuttavia, per esperienza personale pregressa all'interno di team di lavoro di studi (non nell'immobiliare ma nel settore dell'Ingegneria), ogni qualvolta che si organizzavano dei corsi su un determinato argomento, c'era chi aveva entusiasmo e chi no, con il risultato che chi era portato per quell'argomento approfondiva e poi si sarebbe occupato dell'argomento, mentre per gli altri era una TOTALE perdita di tempo!</p><p></p><p>Aivoglia il capo a dire: "te devi imparà..."</p><p></p><p>Lavorare in team serve proprio a questo, e quando ho capito che io fatico troppo nel fare fogli excel di una certa sostanza (utilizzo tutti i gg excel ed ho anche una certa dimestichezza, tuttavia parlo di fogli la cui preparazione implica anche settimane di lavoro), li lasciavo compilare a colleghi che poi me li passavano, ed io facevo "goal" come il centravanti, riconoscendo però l'ottimo lavoro eseguito dal mediano!</p><p></p><p>Avevo dei colleghi bravissimi nello spulciare normative internazionali, imparare ad utilizzare programmi di calcolo poiché smanettatori dell'informatica, che poi insegnavano le cose anche agli altri, tutte cose in cui io non sono un granché portato, perché fatico tanto ma tanto nel dedicarmici.</p><p></p><p>Quindi se hai qualche collaboratore bravissimo nella ricerca dei clienti ma magari un ciuccio nell'analisi della documentazione, difficilmente riuscirai a formarlo, anche se non è detto, ma comunque me lo terrei stretto! Certo che un minimo di basi dovrà pur avercele, altrimenti non potrebbe fare l'AI.</p><p></p><p>Dico sempre che il migliore AI che sta nel mio paese è il mio imbianchino, che mi ha venduto 2 case col passaparola, dopo avergliele fatte imbiancare: più di fare l'imbianchino non può fare, però è simpaticissimo e lo conoscono tutti! Questo è un valore aggiunto che molti non hanno.</p><p></p><p>Quindi sicuramente un consiglio è quello di creare un team affiatato, in cui ognuno riconosce il ruolo nell'altro; l'importante è ricoprire tutti i ruoli e chi comanda deve avere leadership...</p><p></p><p>Poi magari c'è quello appassionato che si spulcia libri di urbanistica e ogni tanto organizzate delle lezioni per trasmettere le basi, questo sì, ma penso che se già queste lezioni gliele fai te, stai a posto.</p><p></p><p>Spero di non averti annoiato.</p><p></p><p>PS magari ogni tanto potresti regalargli dei libri sulla persuasione, o sull'urbanistica, che ne so.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="brina82, post: 771638, member: 51516"] Anche se non sono AI, ti risposto lo stesso. Io penso che le cose debbano avvenire quasi "naturalmente". Leggendoti, vedo che sei molto preparato, sicuramente molto al di sopra della media dei tuoi colleghi, e ci credo che tu debba esigere un'analoga preparazione dei tuoi collaboratori. Tuttavia, per esperienza personale pregressa all'interno di team di lavoro di studi (non nell'immobiliare ma nel settore dell'Ingegneria), ogni qualvolta che si organizzavano dei corsi su un determinato argomento, c'era chi aveva entusiasmo e chi no, con il risultato che chi era portato per quell'argomento approfondiva e poi si sarebbe occupato dell'argomento, mentre per gli altri era una TOTALE perdita di tempo! Aivoglia il capo a dire: "te devi imparà..." Lavorare in team serve proprio a questo, e quando ho capito che io fatico troppo nel fare fogli excel di una certa sostanza (utilizzo tutti i gg excel ed ho anche una certa dimestichezza, tuttavia parlo di fogli la cui preparazione implica anche settimane di lavoro), li lasciavo compilare a colleghi che poi me li passavano, ed io facevo "goal" come il centravanti, riconoscendo però l'ottimo lavoro eseguito dal mediano! Avevo dei colleghi bravissimi nello spulciare normative internazionali, imparare ad utilizzare programmi di calcolo poiché smanettatori dell'informatica, che poi insegnavano le cose anche agli altri, tutte cose in cui io non sono un granché portato, perché fatico tanto ma tanto nel dedicarmici. Quindi se hai qualche collaboratore bravissimo nella ricerca dei clienti ma magari un ciuccio nell'analisi della documentazione, difficilmente riuscirai a formarlo, anche se non è detto, ma comunque me lo terrei stretto! Certo che un minimo di basi dovrà pur avercele, altrimenti non potrebbe fare l'AI. Dico sempre che il migliore AI che sta nel mio paese è il mio imbianchino, che mi ha venduto 2 case col passaparola, dopo avergliele fatte imbiancare: più di fare l'imbianchino non può fare, però è simpaticissimo e lo conoscono tutti! Questo è un valore aggiunto che molti non hanno. Quindi sicuramente un consiglio è quello di creare un team affiatato, in cui ognuno riconosce il ruolo nell'altro; l'importante è ricoprire tutti i ruoli e chi comanda deve avere leadership... Poi magari c'è quello appassionato che si spulcia libri di urbanistica e ogni tanto organizzate delle lezioni per trasmettere le basi, questo sì, ma penso che se già queste lezioni gliele fai te, stai a posto. Spero di non averti annoiato. PS magari ogni tanto potresti regalargli dei libri sulla persuasione, o sull'urbanistica, che ne so. [/QUOTE]
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