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Ho iniziato a lavorare a 10 anni. Prima aiutando mio padre, mio zio, e mio nonno nei campi niente domeniche poi in estate tanti mestieri artigianali dal falegname al lavaggio al sarto al bar. A 18 anni pizzicagnolo, rappresentante di prodotti alimentari, a 19 come manovale. Poi dipendente comunale prima come manovale e poi come impiegato anagrafe. Poi a 22 anni dipendente statale.
 
Ho iniziato a lavorare a 10 anni. Prima aiutando mio padre, mio zio, e mio nonno nei campi niente domeniche poi in estate tanti mestieri artigianali dal falegname al lavaggio al sarto al bar. A 18 anni pizzicagnolo, rappresentante di prodotti alimentari, a 19 come manovale. Poi dipendente comunale prima come manovale e poi come impiegato anagrafe. Poi a 22 anni dipendente statale.
E' un classico per la vostra era :) Prima si iniziava prestissimo. Adesso a 35 anni sono ancora a casa... Un po' perché veramente non c'è lavoro e opportunità... un po' perché si è perso lo spirito del sacrificio.
Oggi è tutto precario, lavoro, famiglia... anche il pensiero è precario...
Quindi non parli di 30 anni ma di 40 anni fa... e io non c'ero :D
 
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