Sicuramente il venditore all'epoca era in buona fede e il notaio il problema non se lo è neanche posto anche perché secondo l'interpretazione dell'epoca l'unico vincolo erano i 5 anni dall'acquisto. Naturalmente dire che sono indignato è poco visto che ho pagato un immobile 183.000 euro e ora mi dice il comune che posso rivenderlo al massimo a 52.000. Sto cercando solo di fare chiarezza, di certo se qualcuno ha fatto speculazione immobiliare quello è il primo il venditore che ha pagato il corrispondente di 25.000 euro. In realtà spero solo che il comune mi è ci metta presto in condizione di vendere liberamente seppur il pagamento dell'affrancazione sarà a mio carico.
Guarda che io non voglio scucire soldi a nessuno. Sto solo cercando di capire le responsabilità. Non credo sia il caso di usare terminologia inappropriata, comune e sterile anche perché non ci conosciamo. Credo che lo spirito di questo forum sia quello di informarsi in merito ad un problema che ci accomuna e non offenderci gratuitamente. Con questo chiudo la discussione.