Immobile “nuovo” di 17 anni fa

Ciao a tutti, ho in vendita un appartamento “nuovo” ovvero mai abitato, costruzione del 2007, in condominio. È finito, quindi bagno, sanitari, caldaia esterna e cucina sempre “nuova” montata 7 anni fa.
Per vostra esperienza, come possono essere gli impianti ad oggi, quelli relativi alla proprietà (quindi non condominiali)? Sono in buono stato visto che non sono mai stati usati o questo può avere creato problemi nel tempo? Idem la caldaia sarà sicuramente da sostituire, no? Per non parlare degli elettrodomestici (mai collegati), potrebbero funzionare dopo 7 anni di fermo?
C’è la conformità degli impianti ma secondo me non si può vendere pari al nuovo perché non è mai stato abitato. Aspetto vostre considerazioni. Grazie

Michela_ ha scritto:

Ciao a tutti, ho in vendita un appartamento “nuovo” ovvero mai abitato, costruzione del 2007, in condominio. È finito, quindi bagno, sanitari, caldaia esterna e cucina sempre “nuova” montata 7 anni fa.
Per vostra esperienza, come possono essere gli impianti ad oggi, quelli relativi alla proprietà (quindi non condominiali)? Sono in buono stato visto che non sono mai stati usati o questo può avere creato problemi nel tempo? Idem la caldaia sarà sicuramente da sostituire, no? Per non parlare degli elettrodomestici (mai collegati), potrebbero funzionare dopo 7 anni di fermo?
C’è la conformità degli impianti ma secondo me non si può vendere pari al nuovo perché non è mai stato abitato. Aspetto vostre considerazioni. Grazie

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Gli impianti sono esattamente come installati 17 anni fa, quindi se sono stati fatti bene, saranno in ottimo stato.

La caldaia ni, dato che è un qualcosa anche di elettronico, bisogna vedere.

Se la certificazione 46/90 c'è, è ancora valida.

Piuttosto, tutta la documentazione è a posto? Progetto, con fine lavori e agibilità?

brina82 ha scritto:

Piuttosto, tutta la documentazione è a posto? Progetto, con fine lavori e agibilità?

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Grazie.
Lunedì mi consegnano la documentazione e verifico.

Per la caldaia, che potrebbe funzionare benissimo, potrebbe sorgere un problema se mai “avviata e collaudata”: se non è mai stata avviata e creato il libretto d’impianto, oggi potrebbero dirti che non è “installabile” perché oggi sono ammesse solo quelle a condensazione.
Gli elettrodomestici “non dovrebbero” avere problemi

Per la caldaia, nel 2007 quelle a condensazione erano comunque già piuttosto diffuse. In ogni caso, il divieto è per la produzione di caldaie non a condensazione, non per l'installazione (nel senso che se si trovassero, ma non si trovano più, delle rimanenze di magazzino di caldaie prodotte prima del divieto di produzione, si potrebbero installare senza problemi....addirittura ne vengono vendute di "ricondizionate")

Michela_ ha scritto:

Ciao a tutti, ho in vendita un appartamento “nuovo” ovvero mai abitato, costruzione del 2007, in condominio. È finito, quindi bagno, sanitari, caldaia esterna e cucina sempre “nuova” montata 7 anni fa.
Per vostra esperienza, come possono essere gli impianti ad oggi, quelli relativi alla proprietà (quindi non condominiali)? Sono in buono stato visto che non sono mai stati usati o questo può avere creato problemi nel tempo? Idem la caldaia sarà sicuramente da sostituire, no? Per non parlare degli elettrodomestici (mai collegati), potrebbero funzionare dopo 7 anni di fermo?
C’è la conformità degli impianti ma secondo me non si può vendere pari al nuovo perché non è mai stato abitato. Aspetto vostre considerazioni. Grazie

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La maggior parte delle strutture, soprattutto gli infissi, potrebbero essere rovinate. Inoltre, un grosso problema è il collaudo degli impianti. Personalmente ho notato che le case nuove invendute hanno problemi di collaudo, magari gli impianti saranno anche certificati, ma non è detto che funzionino, perchè magari non hanno mai funzionato.
Le ditte certificano qualunque cosa.

STUDIO DUCHEMINO ha scritto:

Le ditte certificano qualunque cosa.

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Come affermare che tutti gli avvocati dichiarano innocenti anche i rei confessi…

Bastimento ha scritto:

Come affermare che tutti gli avvocati dichiarano innocenti anche i rei confessi…

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Ovviamente se un immobile è fermo nuovo da 17 anni qualche problemino ci sarà stato no?

STUDIO DUCHEMINO ha scritto:

Ovviamente se un immobile è fermo nuovo da 17 anni qualche problemino ci sarà stato no?

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Hai ragione. Certamente nella testa del proprietario. Ma le ragioni non le conosciamo. La realtà spesso supera la fantasia

Michela_ ha scritto:

Ciao a tutti, ho in vendita un appartamento “nuovo” ovvero mai abitato, costruzione del 2007, in condominio. È finito, quindi bagno, sanitari, caldaia esterna e cucina sempre “nuova” montata 7 anni fa.
Per vostra esperienza, come possono essere gli impianti ad oggi, quelli relativi alla proprietà (quindi non condominiali)? Sono in buono stato visto che non sono mai stati usati o questo può avere creato problemi nel tempo? Idem la caldaia sarà sicuramente da sostituire, no? Per non parlare degli elettrodomestici (mai collegati), potrebbero funzionare dopo 7 anni di fermo?
C’è la conformità degli impianti ma secondo me non si può vendere pari al nuovo perché non è mai stato abitato. Aspetto vostre considerazioni. Grazie

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Ultimamente i notai, almeno da queste parti, se le conformità sono di oltre 3/4 anni rispetto alla stipula indicano nel rogito che non si garantisce la conformità, quindi che non sono conformi, perchè preferiscono riferirsi solo alla normativa vigente al momento del contratto.
Ovviamente il funzionamento non è collegato alla certificazione, ma siccome non è una cosa certa io venderei l'immobile senza le garanzie di conformità anche se sono certificati 17 anni fa, ovviamente incide sul prezzo.
Altra soluzione (con alcune centinaia di euro) sarebbe far verificare l'impianto da un elettricista e da un idraulico che facciano una certificazione di rispondenza, (detta anche di sicurezza) che attesti che funzionano e sono sicuri (guardano messa a terra, spessore fili ecc, età del tubo del gas, contatore) io di solito queste le faccio fare per le locazioni.