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ab.qualcosa ha scritto:

La dichiarazione resa in atto dal cliente in merito alle provvigioni potrebbe essere considerata un titolo esecutivo?

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Tramite il tuo legale vai dal Giudice e ti fai firmare e presenti un decreto ingiuntivo e lo notifichi entro 60 giurni al debitore, il Giudice con una dichiarazione in un atto pubblico che riconosce il debito, lo firmerà senza bisogno di fornire altra documentazione.

Il debitore potrebbe opporsi entro 40 giorni, con le giuste motivazioni, ma che avrebbero poca efficacia visto che il debito l'ha riconosciuto in un atto pubblico ( se aveva qualche obiezione doveva sollevarla in quella sede)

Ps. le spese sia di procedura, di registro e legali sono a carico del debitore

Capitato @ingelman ?

Si mi è capitato

ingelman ha scritto:

Si mi è capitato

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Era un po' troppo "vissuta" come spiegazione

E' arrivata oggi l'email della FIAIP di fine anno, in cui incidentalmente, a proposito della norma con cui si rimuove l'obbligo dell'indicazione dell'importo delle provvigioni in atto si dice che:

"in quanto l’alternatività ci consentirà, in taluni casi per noi convenienti, di poter mantenere in atto l’importo, come nel caso di previsione post-stipula del possesso dell’immobile con contestuale saldo del prezzo, ipotesi in cui è probabile che si opti per farsi pagare la provvigione al completamento dell’operazione potendo mantenere la massima tutela circa la riscossione mediante l’indicazione di quanto dovuto in atto notarile, che ricordiamolo, rimane un titolo esecutivo."

Per quel che vale.