Impianti non a norma dopo compravendita

tomarx ha scritto:

Mi hanno detto che bisogna sezionare l'impianto prima. L'ingegnere mi ha anche detto che un professionista non si prenderebbe la responsabilità di installare un salvavita su un umpianto in queste condizioni.

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E per quale motivo? Ma che Ing. è questo? Elettrico/Elettrotecnico?

Basta metterlo appena a valle del contatore; non è un gran lavoro, a mio avviso.

In ogni caso, penso che tra spese legali, tempo perso, e altri sgradevoli annessi e connessi di una causa, ti convenga rifare l’impianto a tue spese, piuttosto che procedere contro il venditore.
E, per il futuro, meglio ricordarsi che le condizioni degli impianti andrebbero verificate , ove possibile, prima di firmare il rogito.

Certo che se si lascia passare il messaggio che fare causa non conviene i furbacchioni l'avranno sempre vinta.

Io, per come ragiono, se fossi nei panni del nostro amico riadeguerei l'impianto e perseguiterei il furbacchione indipendentemente dalle tempistiche.

E' vero che un salvavita costa poco metterlo, ma poi funziona? esiste una messa a terra? .......

Di certo in una casa dove l'impianto non è settoriato, con almeno un differenziale (come minimo) io non ci abiterei.

Che dire

ingelman ha scritto:

Certo che se si lascia passare il messaggio che fare causa non conviene i furbacchioni l'avranno sempre vinta.

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Hai ragione, in astratto capisco e condivido.
Ma sappiamo anche che in Italia le cose vanno per le lunghe, fino allo sfinimento…
E l’unico modo certo di non far vincere i furboni è prevenire.

ingelman ha scritto:

Certo che se si lascia passare il messaggio che fare causa non conviene i furbacchioni l'avranno sempre vinta.

Io, per come ragiono, se fossi nei panni del nostro amico riadeguerei l'impianto e perseguiterei il furbacchione indipendentemente dalle tempistiche.

E' vero che un salvavita costa poco metterlo, ma poi funziona? esiste una messa a terra? .......

Di certo in una casa dove l'impianto non è settoriato, con almeno un differenziale (come minimo) io non ci abiterei.

Che dire

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Ing., furbo è comprare un oggetto vecchio, SAPENDOLO perchè lo sai, lo hai visto, anche quell'impianto lo hai visto (e piaciuto), hai visto che non c'erano le placche e che probabilmente era a filtubo, e poi pretendi 5k per ottenere la performance 2024.

E no, non ci sto.

Tu al massimo chiami un tecnico Elettrotecnico e ti fai dire esattamente quali erano gli standard nell'anno di costruzione dell'edificio, e non parliamo di 5k.

Ma poi, se l'impianto è vecchio, invece i pavimenti e le maioliche sono nuove?? Ci sarà bisogno di una ristrutturazione oppure il resto è perfetto? Mah.

brina82 ha scritto:

Ing., furbo è comprare un oggetto vecchio, SAPENDOLO perchè lo sai, lo hai visto, anche quell'impianto lo hai visto (e piaciuto), hai visto che non c'erano le placche e che probabilmente era a filtubo, e poi pretendi 5k per ottenere la performance 2024.

E no, non ci sto.

Tu al massimo chiami un tecnico Elettrotecnico e ti fai dire esattamente quali erano gli standard nell'anno di costruzione dell'edificio, e non parliamo di 5k.

Ma poi, se l'impianto è vecchio, invece i pavimenti e le maioliche sono nuove?? Ci sarà bisogno di una ristrutturazione oppure il resto è perfetto? Mah.

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Si la casa é vecchia ma é stata venduta come ristrutturata, infatti non é stato fatto un mutuo per la ristrutturazione. I pavimenti e le maioliche sono nuove, ci sono faretti a LED, luci a sensori, mascherine nuove, stufe a pellet (con scarico a parete...). Il proprietario mi aveva anche detto che aveva fatto la 'predisposizione per i pannelli solari'.

Purtroppo mi sono fidata dell'agenzia immobiliare e dei venditori e vedendo la casa non mi sarei mai aspettata che mancassero i requisiti minimi. Mi avevano assicurato che tutto fosse apposto e in regola (la stessa broker ha escluso un mutuo ristrutturazione). Ti assicuro che quando l'elettricista é venuto per il sopralluogo é rimasto shockato anche lui.

Come dice @francesca63 sarebbe stato meglio prevenire. Purtroppo, non avendo esperienza (prima casa acquistata per necessità abitativa), sono stata stupida e mi sono fidata ciecamente. Lezione imparata.

@ingelman, hai ragione, inizialmente pensavo di non lasciar perdere. Ma i tempi e i costi mi scoraggiano..

brina82 ha scritto:

Tu al massimo chiami un tecnico Elettrotecnico e ti fai dire esattamente quali erano gli standard nell'anno di costruzione dell'edificio

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Semprechè ti diano la possibilità di smontare le placche e vedere cosa c'è sotto .... di certo (tu proprietario) non puoi dichiararmi, di aver rifatto l'impianto, una conformità, quando poi succedono queste cose.

ingelman ha scritto:

Semprechè ti diano la possibilità di smontare le placche e vedere cosa c'è sotto .... di certo (tu proprietario) non puoi dichiararmi, di aver rifatto l'impianto, una conformità, quando poi succedono queste cose.

Vedi l'allegato 20950

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E infatti il venditore, NON ha dichiarato che gli impianti fossero a norma, ma che sono "ante 1990" ovvero impianti di circa 35 anni!! (e già abbiamo detto tutto direi).

Il venditore guarda caso, non ha prodotto, esibito o consegnato le "dichiarazioni di conformità degli impianti" evidentemente perchè l'impianto ne è sprovvisto.
E poichè il venditore, come asserisce l'acquirente, ha fatto fare gli impianti elettrici nuovi (o comunque li ha rimaneggiati o ammodernati, tanto che ci sono dei faretti e le luci a LED) è evidente che detto impianto non sia a norma o quantomeno "NON CERTIFICATO" come tale.

Difronte a tali evidenze, chiunque (anche l'ultimo degli sprovveduti) avrebbe capito come stavano le cose.
O serve un disegnino?

Perciò ora cosa vogliamo fare?
Tacciare il venditore di "furberie" o disonestà?
E vogliamo estendere la responsabilità anche all'agente immobiliare (cit. dell'acquirente: "mi sono fidata di quello che l'agenzia mi ha detto......")?
Dai non scherziamo!

Il notaio che adesso fa il fenomeno, dov'era quando ha letto l'atto di compravendita?
Perchè non ha spiegato all'acquirente il significato della dicitura inserita in atto?

Zagonara Emanuele ha scritto:

Il notaio che adesso fa il fenomeno, dov'era quando ha letto l'atto di compravendita?
Perchè non ha spiegato all'acquirente il significato della dicitura inserita in atto?

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Il notaio al rogito ha espressamente detto che gli impianti,anche se pre 90 e senza obbligo di certificazione devono possedere i requisiti di sicurezza minimi - salvavita. Agenzia e parte venditrice hanno confermato la presenza di salvavita, altrimenti non si sarebbe potuto fare l'atto. Il notaio ha fatto la domanda per ben 3 volte. Il colmo é che alla fine quando ha chiesto se ci fossero domande io chiesi: 'allora mi confermate che il salvavita c'è giusto?' E si misero a ridere.. ma certo! Alla fine é stato appurato che il salvavita non esiste.

Riguardo l'agenzia.. un mio parente, agente immobiliare da 20 anni ha detto che sono stati poco professionali. Avrebbero dovuto informarsi riguardo lo stato degli impianti e, se non a norma, avrebbero dovuto esplicitamente notificarmi. Non penso abbiano colpe a parte la poca professionalità.

brina82 ha scritto:

E per quale motivo? Ma che Ing. è questo? Elettrico/Elettrotecnico?

Basta metterlo appena a valle del contatore; non è un gran lavoro, a mio avviso.

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Non è il mio mestiere.
Ma la butto lì. Non è che per caso ci sono dispersioni nell'impianto e quindi il salvavita, se installato senza ulteriori interventi, sarebbe inutile perchè scatterebbe subito? Quindi peggio mi sento...