Difformità

Ciao a tutti, ho da poco fatto una proposta per un immobile che ancora non è stata accettata.
Dalla planimetria mi sono accorta che c’è una difformità tra lo stato di fatto e la planimetria catt dal letto dei bagni, praticamente nel bagno presente nella camera matrimoniale è presente una finestra che inizialmente era dell’altro bagno attaccato, (allego planimetria per rendere l’idea). La mia paura è che dovendo chiedere mutuo il perito non la faccia passare, secondo voi che dovrei fare?

Quindi la linea segnata da te rappresenta un muro che allo stato di fatto c’è ? Quindi il bagno in camera da letto è lungo e stretto?

Esattamente,c’è questa parete che di fatto c’è ma che sulla planimetria non risulta ed ho paura che non mi passi il mutuo per questo

__diana ha scritto:

Esattamente,c’è questa parete che di fatto c’è ma che sulla planimetria non risulta ed ho paura che non mi passi il mutuo per questo

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È necessario fare la sanatoria per sanare la difformità e verificare tramite accesso agli atti che non ci siano altri problemi. Perché la sanatoria è necessaria per acquistare un immobile regolare, perizia a parte.
E si, potresti avere problemi con la perizia.
L’agente immobiliare che dice in merito?
I proprietari sono disposti a sanare?

__diana ha scritto:

La mia paura è che dovendo chiedere mutuo il perito non la faccia passare, secondo voi che dovrei fare?

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Come detto da Michela , il problema non è solo la perizia; se anche la perizia passasse con la planimetria così, saresti contenta di comprare un immobile irregolare ?
Se accetteranno la proposta, i venditori devono regolarizzare

Michela_ ha scritto:

È necessario fare la sanatoria per sanare la difformità e verificare tramite accesso agli atti che non ci siano altri problemi. Perché la sanatoria è necessaria per acquistare un immobile regolare, perizia a parte.
E si, potresti avere problemi con la perizia.
L’agente immobiliare che dice in merito?
I proprietari sono disposti a sanare?

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L’agente immobiliare ha detto di aver fatto richiesta di accesso agli atti, avrei dovuto aspettare prima di fare una proposta anche perché la difformi era visibile già quando ho visitato la casa

francesca63 ha scritto:

Come detto da Michela , il problema non è solo la perizia; se anche la perizia passasse con la planimetria così, saresti contenta di comprare un immobile irregolare ?
Se accetteranno la proposta, i venditori devono regolarizzare

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Mi sa dire quanto tempo ci vuole per regolarizzare una difformità del genere? La casa mi piace davvero e non vorrei dover rinunciarci

__diana ha scritto:

Mi sa dire quanto tempo ci vuole per regolarizzare una difformità del genere? La casa mi piace davvero e non vorrei dover rinunciarci

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La domanda è: i venditori sono disposti a regolarizzare?

__diana ha scritto:

la difformi era visibile già quando ho visitato la casa

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E non ne avete parlato durante la visita o in fase di proposta?

In merito alla tempistica ti direi un mese circa dalla ricevuta dei documenti dell’accesso agli atti, perché un tecnico deve verificare tutta la documentazione presente in Comune, poi la confronta con lo stato dei luoghi quindi fa un sopralluogo, prende tutte le misure, ridisegna la planimetria, la confronta con la vecchia planimetria, si pagano gli oneri, si presenta la pratica in Comune e al Catasto. Se la difformità è solo questa. Se ci sono anche altri problemi è da vedersi.

Il perito quando deve uscire?
È facile che blocchi la perizia in attesa della planimetria aggiornata. Questa sé va bene e ha voglia di aspettare.

__diana ha scritto:

Ciao a tutti, ho da poco fatto una proposta per un immobile che ancora non è stata accettata.
Dalla planimetria mi sono accorta che c’è una difformità tra lo stato di fatto e la planimetria catt dal letto dei bagni, praticamente nel bagno presente nella camera matrimoniale è presente una finestra che inizialmente era dell’altro bagno attaccato, (allego planimetria per rendere l’idea). La mia paura è che dovendo chiedere mutuo il perito non la faccia passare, secondo voi che dovrei fare?

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Se trattasi solo di diversa disposizione degli ambienti interni (anche di uno solo o parte di esso) e non c'è aumento di cubatura di alcun tipo (ad es. un balcone chiuso), basta la C.I.L.A. (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) IN SANATORIA, di cui deve occuparsi il venditore perché, richiesta di mutuo a parte, egli non può vendere un immobile difforme dalla planimetria catastale e deve regolarizzare entro il rogito notarile.
Il fatto che tu debba contrarre un mutuo, deve portare chi ti sta aiutando a comprare questa casa a far sì che la CILA venga ultimata prima della perizia bancaria. Se vi attivate da subito (a spese del venditore) fra un mesetto dovreste avere tutta la documentazione in regola, incluso la nuova planimetria depositata in Catasto e la visura catastale aggiornata recante gli estremi della CILA (probabilmente il perito della banca vorrà vedere anche la pratica della CILA).
A quel punto credo tutto possa poi procedere con serenità.