Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Avrei una domanda per gli addetti ai lavori e anche per chi esercita la professione legale.

Mettiamo che un agente immobiliare nell'esercizio della propria attività, venga a conoscenza che un proprio EX cliente sia proprietario di un immobile sul quale ha fatto volontariamente e consapevolmente degli abusi edilizi anche di seria natura (gli abusi consistono a) nell'aver coperto in maniera "fissa" una tettoia di copertura alla rampa d'accesso al garage posto al piano interrato, e b) ha rimosso delle putrelle / rinforzi d'acciaio a sostegno di una parete di contenimento - dette putrelle, 11 per l'esattezza, risultano sul progetto strutturale dell'immobile, costruito nel 2012, ma come detto sono state rimosse abusivamente -).

Mettiamo che per ragioni che non stò a descrivervi (diciamo che l'agente immobiliare vuole togliersi un "sassolino dalla scarpa"), l'agente faccia una segnalazione alle Autorità competenti (Polizia Comunale Edilizia, Ufficio Edilizia del Comune, ecc...) non in forma anonima, denunciando detti abusi e sostenendo la propria denuncia allegando i progetti edilizi e le foto dello stato attuale che evidenziano quanto sopra meglio precisato).

La domanda è la seguente:
L'agente immobiliare commette un qualche illecito? Può essere richiamato e/o sanzionato diciamo per violazione del "segreto professionale" (che per inciso non ha in quanto tale), per scorrettezza e/o per violazione del comportamento deontologico professionale ? (posto che gli agenti immobiliari non hanno un Ruolo professionale e/o un albo).

Ringrazio a chi saprà rispondere e valuterò le vostre considerazioni.
 
L’unico aspetto dubbio che mi viene in mente è relativo alle foto, se riguardano una proprietà privata e sono state fatte da dentro i confini della proprietà stessa, e non sono esplicitamente autorizzate e/o non si possa sostenere che servivano per la promozione dell’immobile
 
Bella domanda
Secondo me se sei venuto a conoscenza di questi illeciti nello svolgimento della tua attività decate il principio che la denuncia sia un atto facoltativo, anzi direi che è un atto obbligatorio dato che le informazioni di cui sei venuto in possesso riferite al reato potrebbero arrecare danni seri a cose e persone

( se le opere non sono state autorizzate di reato si tratta)

Compromettere l'doneità statica di una struttura spontaneamente e senza essere autorizzato da giusti titoli avallati da perizie tecniche commette un reato,

Se il reato è grave a tal punto di mettere a rischio l'incolumità o la vita delle persone trattasi di reato grave e non un semplice illecito amministrativo

chi ne viene a conoscenza e non denuncia è complice ......... spero di aver espresso chiaramente il concetto (mio pensiero personale)

Ps. prima di denunciare un reato bisogna avere certezza che il reato realmente sia stato commesso avallato da documentazione, altrimenti sono pifferi per diabetici ....

Azz.... amari
 
Ultima modifica:
che un proprio EX cliente sia proprietario di un immobile sul quale ha fatto volontariamente e consapevolmente degli abusi edilizi anche di seria natura
Presumo che gli "abusi" citati siano stati commessi DOPO la compravendita.
Perché se l'agente immobiliare ne fosse stato a conoscenza PRIMA della compravendita ...allora si che si configura una sua responsabilità.
Nel promo caso (dopo) non rinvengono illeciti particolari.

Abusi edili.
Il vero abuso è sicuramente quello della lesione della sicurezza strutturale o affine.
Per quanto concerne la tettoia è da vagliare in funzione delle disposizioni dello strumento urbano locale.
 

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