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Si, certo. Ma se fa annullare l'atto, resta lui/lei con immobili abusivi ( al di là della responsabilità penale).

Ci saprà raccontare. Certo l'aver perso una parte di giardino, a meno che il padre fosse incapace di intendere e volere, o sia stato circuito, non da, di per sé, diritto a domandare la nullità dell'atto. E non so nemmeno quanto conviene chiedere la nullità , addossandosi la responsabilità...

Ok, su questo punto avevo inteso io diversamente. Però non cambia la sostanza, nel senso che hanno firmato per rogito a fine maggio, con sospensiva che dura fino alla stessa data. Quindi , pur comprendendo lo stress collegato, dovevano mettere in conto che la risposta per il vostro mutuo potesse...

Si, lo scritto è decisamente datato. Mi pare che gli ultimi orientamenti parlino, in caso di vendita di immobili senza menzione del titolo edilizio, di nullità , che però può essere fatta valere solo da chi ne avrebbe interesse ( ovvero le parti del contratto di compravendita); quindi una...

Si, potrebbe esserlo. Basta solo convincere i venditori, e mi pare la parte più difficile. Io non accetterei mai di avere in casa mia gente, che forse comprerà, e forse no (e penso che non sarei nemmeno capace di proporlo ad un cliente).

Per la tutela dei venditori, e una miglior gestione complessiva dell'operazione, sarebbe stato meglio concordare una data entro la quale sciogliere la sospensiva mutuo, e un data successiva per il rogito. In questo modo avrebbero avuto un po' di tempo per organizzarsi, e cercare un'altra...

👍

Una cessione a titolo gratuito sarebbe una donazione. Potete stabilire una cifra modesta, ma chiederei anche in questo caso al notaio come regolarsi nel modo migliore. C'è qualche problema, o costo per la messa in sicurezza ?

Grazie , era quello che immaginavo. La direttiva riguarda , come da suo articolo 1, i contratti stipulati tra un commerciante/professionista e un consumatore. Quindi, in campo immobiliare, riguarda i contratti di incarico, non i contratti tra acquirente e venditore per l'acquisto di un...

Se l'immobile ha abusi non sanabili, il promittente venditore è inadempiente ( ameno che il promissario acquirente voglia procedere ugualmente con l'acquisto). Se ha ricevuto una caparra, dovrebbe rendere il doppio, o risarcire i danni. Tra i danni risarcibili, c'è anche l'eventuale provvigione...

A meno che la proposta sia irrevocabile, ca va sans dire. Sempre e solo se la proposta non è irrevocabile. Di solito, la proposta tramite agenzia lo è. Il giudice non legifera, giudica. Attendo direttiva CEE.

Un A/11 è un'abitazione tipica; per questo può avere caratteristiche che non sarebbero ammissibili secondo le regole igienico/sanitarie "normali". Ma tu non hai un'abitazione;il c/2 è un magazzino/deposito. Non credo che si possa trasformare in un'abitazione tipica, ex novo. Concordo sul fatto...

Ma tra privati ? O solo tra consumatore e professionista ? non sei chiaro, e non si capisce di quale direttiva parli, ne quale contenuto abbia.

Eh, cara, vedi a star lontana anche solo un paio di giorni ...😁😁😁

Ripensamento per contratti tra consumatore e professionista . Se non è così, posta ‘sta benedetta direttiva, che la leggiamo.

Non si può definire promissario acquirente, e non ha diritto a fare accesso agli atti, se non con delega del venditore . Ognuno si sceglie i suoi rischi 😉 Meglio verificare prima di firmare, naturalmente. O , perlomeno, così ,a vedo io .

Spero non sia la ragione che si dà agli stupidi 😉

Quindi si può anche dedurre che al prezzo proposto non ci sia la fila ! Facci sapere , siamo ( almeno io di sicuro), curiosi

Io direi di sì, o perlomeno la cifra minima che l’agente ritiene accettabile per il venditore, perché non ho mai amato le trattative lunghe e inconcludenti; però dipende sempre dalla situazione concreta.

Che dire, devo tollerare almeno il santino ? Mah 😃😃 in effetti tutto quello sbarluccichio di contorno aiuterà 😉