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A me è capitato un caso in cui l'acquirente ha voluto in anticipo la copia degli assegni per poterli far controllare prima del rogito (si trattava di un rompic......i perfezionista impiegato in un'agenzia di recupero crediti).

Corretto: il problema è che questo "servizio" si paga, quindi, forse, converrebbe approfittarne solo in caso di forti "dubbi" sull'attendibilità di controparte e solo se controparte non accettasse, eventualmente, d'accordo col notaio, di sospendere e procrastinare registrazione e trascrizione...

A mio parere, se fai istallare un interruttore differenziale e ti fai certificare l'intervento da un tecnico qualificato, sei a posto: l'impianto elettrico è regolarizzato a tutti gli affetti. Nessuno, neanche l'assicurazione, può costringerti a rifare l'impianto e ignorare la legge che hai citato.

Ma non si potrebbe dire al notaio (magari anche scrivendolo nell'atto o sottoscrivendo a parte una scrittura privata "temporanea") di attendere qualche giorno (basta anche un giorno per portare l'assegno alla propria banca e farlo verificare) prima di registrare e trascrivere l'atto, in modo da...

Ma la banca emittente è obbligata a fornirti tale informazione? Inoltre te la fornirebbe per telefono? Conoscendo le banche, credo che le risposte siano entrambe negative, a meno che tu non sia correntista della stessa banca emittente.

Teoricamente il rifacimento dell'impianto compete al locatore e tu, se non procede, puoi dare disdetta: le cose, a mio avviso, non possono essere messe in modo così semplicistico: prima di tutto occorrerebbe leggere bene il contratto e conoscerne la data di stipula, sapere da quanto tempo sei...

Hai detto bene, salvo che nel contratto non ci siano clausole particolari al riguardo (per esempio, che la manutenzione ordinaria e straordinaria, financo alla sostituzione, siano a carico del conduttore).

Ma non è più semplice scrivere: Le spese condominiali sono interamente a carico del Conduttore e sono fissate forfettariamente, salvo conguaglio o successive modifiche, in 15 Euro mensili, da versarsi insieme al canone di locazione? Poi solo il conduttore potrebbe farti storie sui conguagli, ma...

Secondo me, visto che si tratta di piccole somme, credo che puoi tranquillamente evitare i calcoli dei conguagli (sia a tuo vantaggio, sia a vantaggio del locatore, naturalmente), ma, in contratto ci devi necessariamente mettere la dizione "salvo conguaglio", altrimenti, a livello fiscale, la...

Certo che sì: il conguaglio impegna in positivo e in negativo.

Esattamente ciò che avevo scritto più sopra: nessuna differenza e opportuna comunicazione.

Che io sappia, non c'è differenza tra il 3+2 e il 4+4 riguardo alla comunicazione di proroga (soprattutto in assenza di cedolare secca): io la comunicazione la farei comunque, perchè l'AdE è una brutta bestia.

Mi sembra evidente che devi farne una ex novo

Secondo me tu hai fatto anche più di quello che avresti dovuto e anche la proprietà, che si è subito attivata per la riparazione. Se nel contratto non fosse specificato nulla a riguardo (per esempio, tempi certi di riparazione, responsabilità per danni da mancato funzionamento, etc..), i cinesi...

..e pure bene, visto che "lavorano" solo pochi giorni al mese!

...già, perchè neanche le diverse sezioni della Cassazione, che si trovano nel medesimo edificio, si parlano fra loro: ognuna emette sentenze per conto suo, a volte (anche non troppo di rado) in contrasto fra loro, se non addirittura diametralmente opposte.

Le risposte che ti sono state date, con cui concordo pienamente, confermano la correttezza del tuo operato; ma, Rosatea, scusami se te lo dico e non volermene, spero che il contratto non sia stato scritto con la grammatica e la punteggiatura del tuo intervento nel forum, forse scritto in fretta...

Purtroppo l'unica possibilità che hai è quella di metterti d'accordo con il locatore e dipende dai rapporti che hai con lo stesso: se lui fosse una persona ragionevole, tu fossi, come dici, un conduttore correttissimo ed in effetti gli infissi fossero estremamente danneggiati (comunque tanto...

Secondo me devi fare un contratto commerciale e togliere la residenza

Non credo che sia tutto risolto (sempre ammesso che il notaio intenda "sporcare" l'atto con allegati quantomeno "strani"): nel caso di diniego da parte del venditore si dovrà comunque instaurare una controversia