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Si parte dalle planimetrie d'impianto catastale del 1939.

Altre autorizzazioni a livello condominiale richieste per presentare un' agibilità parziale sono quella per lo scarico in pubblica fognatura ed eventualmente per il passo carrabile. Poi devono essere conformi anche gli impianti delle parti comuni.

Prima del 1971 il collaudo statico era obbligatorio per le sole costruzioni preminenti in cemento armato. Se il fabbricato non rientra in questa casistica è normale che non ci sia. Le regioni hanno deliberato diversamente in merito a quali documenti presentare in sede di agibilità in mancanza...

Per capirci, quali prove hai e puoi produrre per dimostrare che l'acquirente conosceva i difetti dell' immobile e ne avete tenuto conto nello stabilirne il prezzo? Il mediatore cosa dice? Potrebbe testimoniare quanto affermi?

L' attuale d. Lgs 37/2008 prevede la conformità alle attuali norme tecniche per gli impianti nuovi o ampliamenti, mentre la rispondenza alle norme dell' epoca (ed eventuali norme cogenti successive) per gli impianti o parti di essi esistenti.

Però se fosse semplicemente così basterebbe aspettare qualche giorno e firmare un preliminare.

In teoria sì, ma molti comuni storcono il naso se la di.co. è datata poiché suppongo siano stati fatti ulteriori modifiche. Però se questo non è vero devono per forza accettarla. Per il cambio e l'agibilità ti servirà un tecnico e quindi sarebbe opportuno che tu lo interpellassi sin da ora per...

Le opere sono quelle di tipo edilizio.... se l'impianto elettrico non è stato modificato vale la conformità precedente o, in assenza di questa, la dichiarazione di rispondenza dell' impianto. Questo vale per tutti gli impianti presenti.

Più che altro realista

Per curiosità, quale uso riporta la planimetria per questo locale?

Quindi è un immobile condonato con la legge 269/2003..... devi interpellare un tecnico che ti sappia rispondere se il comune di Milano applica delle deroghe per gli immobili condonati. Deroga comunque a dir poco importante data l' esiguità della superficie! L' agibilità è una dichiarazione di...

Premesso che pare a dir poco strano che un comune rilasci un permesso in sanatoria per un' abitazione senza bagno, ma non ha neppure una finestra? Ti consiglio di consultare un tecnico del posto che, carte alla mano, ti saprà dire se l'immobile è regolare o meno. Con la metratura attuale non...

È più facile che la cassazione ribalti il risultato..... Infine, e qui la chiudo, per delegittimare una norma regionale in merito al governo del territorio la si deve fare dichiarare incostituzionale. Magari vorrà portate la regione davanti alla corte costituzionale.... chissà

Dipende dal regolamento di igiene locale

Aggiungimi pure alla lista.... Resta il fatto che alcuni comuni, come Rimini, rilasciano a richiesta un' attestazione che i controlli ex art. 14, comma 5 della L.R. 15/2013 hanno avuto esito positivo col pagamento di una marca da bollo.

Spesso si

Ma la scia in sanatoria è stata presentata per accertamento di conformità art. 17 comma 1 L.r. 23/2004?

A comandare è il regolamento di igiene locale, si deve verificare quindi che l'immobile sia nato così, o condonato, o modificato in seguito con regolare pratica edilizia conforme alle norme del tempo. Tutte verifiche che un tecnico fa. Eviterei di ascoltare sedicenti esperti o guru dell'...

Il perito della banca non è detto che faccia controlli approfonditi circa la legittimità dell' immobile e comunque potrebbe anche essere che abbia segnalato la mancanza dell'antibagno ma che sia stata valutata di poco conto ai fini del mutuo. Per chiarire la legittimità o meno dell' immobile si...

Lo stato dei luoghi deve essere conforme a quello legittimo, che si desume dai precedenti edilizi depositati in Comune. La planimetria catastale non è probante di conformità edilizia. L' unico caso che mi viene in mente per fare sì che sia a norma è che sia stato condonato in questa maniera nel...