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Nella maggior parte dei contratti di locazione è spesso inserita la clausola che specifica le modalità di "visita" dei locali da parte del proprietario, sia nel caso di nuova locazione, sia nel caso di verifica stato degli ambienti, sia in prossimità della scadenza del contratto, ecc ecc.. Ma...

Il sottosuolo italiano è continuamente in movimento e sembra (così si dice) che le placche stiano muovendosi in direzioni tali che fra molti anni l'Italia si dividerà in due tra Lazio, Umbria, Marche a confine da una parte e Abruzzo, Campania come inizio "Sud" dall'altra..

li pubblicano senza. E' obbligatorio per gli affitti indicare la classe energetica solo se sono già dotati di tale certificato (magari un appartamento appena comprato per investimento), altrimenti per adesso non è obbligatorio. Per gli annunci di vendita è obbligatorio: mentre prima era...

Per gli affitti riguarda solo quelli già dotati di certificato energetico

la risoluzione con cedolare va fatta come con i contratti normali, con la differenza che l'F23 non si paga.

mi sembra che in qualche altra discussione all'interno del forum era emerso già.. e doveva essere segnalato

Come dice Luigi sarebbe opportuno indicare nel contratto che le spese relative a luca, acqua, gas, TARSU, riscaldamento, condominio e oneri vari siano a cura del conduttore. Se non lo facesse non solo risulterebbe inadempiente e produrrebbe la risoluzione del contratto a sue spese, ma diventerà...

Prima del 2006 le tasse si pagavano sul dichiarato ecco perché molti non dichiaravano tutto il valore di compravendita. Oggi, diversamente, si può dichiarare tutto..

Sull'Atto viene segnalato quando l'acquirente usufruisce di agevolazioni prima casa

..ma sull'Atto non c'è scritto niente?

Bisogna per forza cancellarsi? Non è sufficiente non esercitare?

Già all'opera..vi farò sapere!! E grazie ;)

ci sarà sempre da qualche parte uno che ha bisogno di una nuova casa ed uno che ha bisogno di vendere, no? vedila in senso "filosofico": :D la fine porta un nuovo inizio! Come l'alternarsi del giorno e della notte!!!

Mica tanto! la maggior parte dei venditori potrebbe ritirarsi nel vedersi "svalutare" tanto il proprio immobile. Se prima si faceva la guerra per riportare i prezzi dalle stelle ai vicini valori di mercato, si farà la guerra per trovare chi vende!

..catastalmente da un altro atto nell'80 se li sono spartiti tra fratelli con quest atto di divisione

Dubbio legittimo, e grazie di avermelo fatto notare! Nel frattempo ho avuto un altro atto in cui nel 70 viene venduto tutto a Maurizio..ma dai figli Carlo Mario e Giulio! Due atti diversi non solo per data, ma anche per notaio, il quale forse non avrà fatto al tempo i necessari controlli..o no?

sono d'accordo con te, però ai proprietari 80enni è difficile farglielo capire..

l'unico atto che ho io è un atto di divisione e sembra tutto regolare. Questo vicino insiste ma non vuole cacciare nessun atto, dice che ha un pezzo di carta......che non si capisce di che natura sia...e che non vuole mostrare!!!!

Nel 1930 Antonio compra una dozzina di terreni che nel 1960 ereditano in quote proindivise i figli Carlo Mario e Giulio. Nel 1980 con un atto di divisione, di comune accordo, si dividono equamente i terreni divenendo ognuno pieno proprietario di 4 terreni. Anno 2011 Carlo vuole vendere uno dei...

comunque come ha fatto a sbagliarsi?