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Bravo..soprattutto perchè sei uno dei pochi che si legge le proposte prima di firmarle!

Il doppio della caparra lo stabilisce la norma non io.

Se leggi bene ciò che ho scritto capiresti che ho specificato che deve essere riportato il "diritto di recesso" [c.c. 1373], e in quel caso può richiedere il DOPPIO della caparra [c.c. 1385]!

Elisabettam ti riporto la norma: La caparra penitenziale è disciplinata dall'art. 1386 c.c. il quale stabilisce che: "Se nel contratto è stipulato il diritto di recesso per una o per entrambe le parti, la caparra ha la sola funzione di corrispettivo del recesso [c.c. 1373]. In questo caso, il...

Acquistare casa comporta spesso ENORMI rischi, e delegare completamente questo processo è un suicidio!

Corto-amitage cerco di spiegartelo in termini semplici: Allora "acconto caparra" non vuol dire nulla, a limite si inserisce "acconto prezzo", ma adesso prendiamo per buono anche "acconto caparra". Inserendo "acconto" perdi la possibilità, se il venditore è inadempiente (vuol dire che magari...

Ale, se tu nel contratto originale hai la data giusta (e non corretta) vai tranquillo, non devi dargli la doppia caparra! A patto però che siano scaduti i termini della proposta (con la data giusta).

Che tu non l'abbia scritto non significa nulla, perchè se hai rilasciato una caparra "confirmatoria" devi restituirgli il doppio della caparra. Ma non è questo il punto, ripeto bisogna leggere come avete scritto la proposta!

Boris non è detto, dipende da come avete scritto la proposta (a prescindere dai tempi e la caparra)

Appunto..ecco perchè voglio conoscere i termini dell'accordo (se esistono), altrimenti di cosa parliamo..

Ne sei certa che sono superate? Te lo dico per esperienza diretta. E' un cavillo da non sottovalutare. Comunque io non mi prenderei un impegno del genere...

Ultima cosa, la maggior parte dell proposte che trovi in agenzia sono fatte con i piedi!

Rosa, come sicuramente sai, per legge non basta che la venditrice accetti la proposta, ma che di quest'ultima ne abbia conoscenza anche l'acquirente, sempre nei termini prefissati. E tale conoscenza non deve essere verbale, ma scritta (deve esserci una prova). Per cui vediamo cosa c'è scritto...

Piersilvio se a chi sta dall'altra parte non gliene può fregar di meno (come dici giustamente tu), di contro io mi guardo i MIEI interessi. Con questo non voglio conoscere il dettaglio "prezzo" (non è essenziale"), ma i termini dell'accordo (se ci sono) SI. Da quello che scrivi stai facendo...

Se all'interno della proposta è stato inserito che la proposta è assoggettata ad un termine e decorso il quale "essa" perderà ogni effetto, c'entra eccome. Dipende anche da come è stata compilata e se il venditore ha controfirmato nei termini e l'acquirente ha avuto conoscenza di tale...

Appunto, però lei ha detto che è scaduta e io mi sono basato su quello. Deve anche verificare i termini della irrevocabilità della proposta stessa, oltre che a quella della sospensiva del mutuo.

Trova la vecchia proposta e se è scaduta vai in agenzia e ritira tutto!

Se la proposta vecchia che ha firmato è scaduta può ritirarlo l'assegno.

Più che altro mi chiedo, ma a questi agenti immobiliari chi gli ha rilasciato il patentino?

Te l'ho detto che era fatta a"cacchium" e c'erano delle falle... Ritira l'assegno!