P
Paca
Ospite
E' già la seconda volta che mi imbatto in tale "concessione".
La prima volta l'agenzia immobiliare, nella proposta mi ha fatto inserire la condizione sospensiva per il mutuo temporizzata: 20 giorni a partire dalla data della firma di accettazione da parte del venditore.
Ho accettato anche se già in partenza consideravo ridicolo tutto ciò, soprattutto perchè avevo tempo 3 mesi per arrivare al rogito e si sa bene che le banche guardano la data finale...
L'affare non è andato buon fine , anche per ritardi da parte dell'agenzia nella consegna dei documenti necessari per la domanda del mutuo, che non hanno prodotto grossi slittamenti..
Ora mi trovo difronte all'ennesima proposta da parte dell'agenzia: "La parte venditrice non accetta vincoli ma se mettiamo 20 giorni magari...".
Tralasciando la specificità di questa condizione, anche se mi piacerebbe fare un sondaggio tra mediatori per vedere quanti utilizzano una simile ****, e come soprattutto considerano tale condizione, mi chiedo come tale cosa possa garantire il rispetto della tempistica sulla registrazione del compromesso o per meglio dire come giustificano la riredazione di un tale atto e soprattutto come pensano le la banca possa reagire nel vedersi presentare un nuovo documento che attesti l'intenzione della vendita.
Non si più parlare di proposta e compromesso perchè la proposta automaticamente dovrebbe diventare compromesso onde evitare la nullità. O sbaglio?
La prima volta l'agenzia immobiliare, nella proposta mi ha fatto inserire la condizione sospensiva per il mutuo temporizzata: 20 giorni a partire dalla data della firma di accettazione da parte del venditore.
Ho accettato anche se già in partenza consideravo ridicolo tutto ciò, soprattutto perchè avevo tempo 3 mesi per arrivare al rogito e si sa bene che le banche guardano la data finale...
L'affare non è andato buon fine , anche per ritardi da parte dell'agenzia nella consegna dei documenti necessari per la domanda del mutuo, che non hanno prodotto grossi slittamenti..
Ora mi trovo difronte all'ennesima proposta da parte dell'agenzia: "La parte venditrice non accetta vincoli ma se mettiamo 20 giorni magari...".
Tralasciando la specificità di questa condizione, anche se mi piacerebbe fare un sondaggio tra mediatori per vedere quanti utilizzano una simile ****, e come soprattutto considerano tale condizione, mi chiedo come tale cosa possa garantire il rispetto della tempistica sulla registrazione del compromesso o per meglio dire come giustificano la riredazione di un tale atto e soprattutto come pensano le la banca possa reagire nel vedersi presentare un nuovo documento che attesti l'intenzione della vendita.
Non si più parlare di proposta e compromesso perchè la proposta automaticamente dovrebbe diventare compromesso onde evitare la nullità. O sbaglio?