Che cambiamenti radicali! Prima femminista-animalista con quella foto-avatar del giaguaro. Poi quella foto accattivante-quasi ammiccante nella bomboniera, che denotava un drastico mutamento caratteriale (con probabile giaguaro trasformato in pelliccia nell'armadio). Ora il ritorno all'avatar-animalista con il cucciolo di puma, quasi una sorta di metempsicosi con trasmigrazione dell'anima e di rifiuto della femminilità intesa come donna oggetto e sublimato in un'immagine felino-animalesca di purezza e innocenza.