josephca

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve,dopo parecchio tempo torno a chiedere un vostro parere,
colgo l'occasione per fare a tutti gli auguri di un PROSPEROSO E FELICE ANNO NUOVO.

Passo alla mia domanda:
come ho scritto nel titolo ,a chi tocca il pagamento delle somme a conguaglio per concessione aree ricadenti nel P.E.E.P. e contestuali messe in mora?

A dicembre 2002 ho acquistato un appartamento ricadente in un'area ricompresa nel P.E.E.P. (di cui il comune alla detta data non ha ancora completato la procedura esprorio) da un privato che l'ha acquistato nel 1983 dalla ditta costruttrice (con regolare delibera del C.C n° 216 del 29/12/1982)
nell'atto di compravendita tra me ed il vecchio proprietario il notaio nel paragrafo delle garanzie scrive queste testuali parole:triste:le parti in relazione alla mancata definizione della procedura espropriativa da parte del comune di XXXXXX delle are sulle quali e stato edificato il fabbricato di cui è parte l'abitazione venduta, dichiarano di essere pienamente edotte, sollevando il notaio autenticante da ogni responsabilità e precisando che ogni eventuale conseguenza rimane a carico della parte venditrice).
Dopo 10 anni dall'acquisto il comune si è deciso a completare l'esproprio ,in data 31/10/2012 il comune mi manda una notifica di pagamento di ben 4500 € ,vado in comune con la copia dell'atto e la faccio vedere al responsabile del procedimento che molto cortesemente mi dice di stare tranquillo che con questa nota nell'atto non tocca me pagare,di scrivere una lettera al settore tecnico con allegato copia dell'atto e così ho fatto con tanto di protocollo del 23/11/2012, il 28/12/2012 mi arriva un'altra notifica dal comune con la medesima richiesta,l'unica cosa che cambia che oltre al mio nome compare anche quello del vecchio proprietario.
Ora mi chiedo posso stare davvero tranquillo o devo intraprendere un azione legale oppure tocca davvero a me pagare.
Spero che qualcuno sappia rispondermi , ringrazio anticipatamente
 

studiopci

Membro Storico
Salve, il fatto che nell'atto di vendita sia stato scritto e concordato che tutto ricade sulle spalle del vecchio proprietario, credo proprio che lasci il tempo che trovi, se la legge dice tutt'altro il fatto che vi siate accordati diversamente non sovrasta il dettato legislativo, anzi... quando acquisti un immobile, una delle formule di rito recita proprio diversamente, cioè che acquisti con tutte le servitù, pertinenze ed altro... per cui credo proprio che alla fine dovrai essere tu in qualità di proprietaria a pagare questo conguaglio, anche perchè tutti gli oneri, tasse ed altro seguono l'immobile per cui alla fine il comune si rivarrà sull'immobile. Fabrizio
 

josephca

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie della risposta che leggo con rammarico, è proprio vero che non devi fidarti di nessuno ,nel caso specifico del notaio a cui chiesi espressamente delucidazioni in merito e mi disse all'epoca dell'atto che con questa nota dovevo stare tranquillo.
Chi sa' se posso almeno sperare in una prescrizione visto che sono passati 30 anni?

saluti Giuseppe
 

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