Buongiorno a tutti,
sono qui per chiedere un vostro parere su un caso particolare di “rapporto” tra agenzie.
Fino ad alcuni mesi fa lavoravo presso un'agenzia immobiliare con un rapporto lavorativo regolato da un contratto di collaborazione tra due professionisti, essendo io già allora agente immobiliare titolare di una ditta individuale, nel quale si stabiliva che per gli immobili venduti con il mio apporto lavorativo mi sarebbe stata riconosciuta una percentuale della provvigione. Oggi invece gestisco un mio ufficio. Nel mio ultimo periodo di collaborazione accompagnai dei clienti, che oltretutto erano miei amici, a visionare un immobile che risultò essere di loro gradimento ma, dovendo ancora vendere la loro abitazione, non procedettero a fare alcuna offerta. Dopo poche settimane interruppi il mio rapporto lavorativo con quella agenzia ed iniziai a seguire queste persone nella vendita del loro immobile; a distanza di alcuni mesi, dopo la vendita della loro abitazione, essendo ancora disponibile la casa precedentemente visionata, di cui nel frattempo avevo ricevuto incarico di vendita in esclusiva ad un prezzo inferiore, mi chiedono di poter fare un’offerta per l'acquisto della stessa. Ovviamente la domanda che vi pongo è se io debba o meno coinvolgere l'agenzia con la quale precedentemente collaboravo e se secondo voi il collega possa pretendere dai clienti il pagamento della provvigione.
Grazie per l'attenzione
sono qui per chiedere un vostro parere su un caso particolare di “rapporto” tra agenzie.
Fino ad alcuni mesi fa lavoravo presso un'agenzia immobiliare con un rapporto lavorativo regolato da un contratto di collaborazione tra due professionisti, essendo io già allora agente immobiliare titolare di una ditta individuale, nel quale si stabiliva che per gli immobili venduti con il mio apporto lavorativo mi sarebbe stata riconosciuta una percentuale della provvigione. Oggi invece gestisco un mio ufficio. Nel mio ultimo periodo di collaborazione accompagnai dei clienti, che oltretutto erano miei amici, a visionare un immobile che risultò essere di loro gradimento ma, dovendo ancora vendere la loro abitazione, non procedettero a fare alcuna offerta. Dopo poche settimane interruppi il mio rapporto lavorativo con quella agenzia ed iniziai a seguire queste persone nella vendita del loro immobile; a distanza di alcuni mesi, dopo la vendita della loro abitazione, essendo ancora disponibile la casa precedentemente visionata, di cui nel frattempo avevo ricevuto incarico di vendita in esclusiva ad un prezzo inferiore, mi chiedono di poter fare un’offerta per l'acquisto della stessa. Ovviamente la domanda che vi pongo è se io debba o meno coinvolgere l'agenzia con la quale precedentemente collaboravo e se secondo voi il collega possa pretendere dai clienti il pagamento della provvigione.
Grazie per l'attenzione