Loredana Paglialunga

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Agente Immobiliare
In pericolo il Piano Casa della Puglia. Al Consiglio dei Ministri, una proposta del Ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, che ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale la Legge Regionale 14/2009 recante “Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale”. Motivo del contenzioso l’invasione di competenza in materia tributaria, che avrebbe oltrepassato il limite della ripartizione tra Stato e enti locali. Motivo della diatriba è la parte che introduce l’ipotesi di trascrizione nei registri immobiliari degli spazi per i parcheggi pertinenziali, procedura non prevista dalla legislazione statale di riferimento. La norma regionale, Art.5, recante condizioni e modalità generali per l’attuazione del Piano Casa, subdirna infatti il rilascio del titolo abilitativo al reperimento di un’area da un metro quadro da destinare a parcheggio per ogni ampliamento volumetrico da 10 metri cubi. Secondo la legge il rapporto di pertinenza, oltre ad essere vincolante per sé e per i successori, è garantito dalla trascrizione nei registri immobiliari. La trascrizione comporta il pagamento di un’imposta ipotecaria, che la Regione non può disciplinare Le disposizioni regionali in materia quindi si trovano quindi in contrasto con l’articolo 117 della Costituzione perché di fatto va a sostituirsi allo Stato in materia di sistema tributario e ordinamento civile. Secondo il Governo per voce del Ministro FITTO, non spetta infatti alla Regione prevedere una nuova fattispecie imponibile. La norma è stata impugnata solo sul lato della disposizione di natura tributaria, non incidendo sul sostegno all’edilizia. Non vengono sospesi gli effetti della legge, che rimane in vigore dalla data della sua pubblicazione. Analoga situazione si è configurata in Liguria e Molise, con norme già impugnate dal Governo. La modifica della legge censurata farebbe quindi venire meno l’azione dell’Esecutivo. La reazione della Puglia non si è fatta attendere ed è stata alquanta pesante. Angela Barbanente assessore all’Assetto del Territorio, ha dichiarato che si tratta di una questione marginale rispetto al complesso della legge regionale. “Sembra che il consiglio dei ministri non abbia cose più importanti delle quali occuparsi – ha affermato – L'assessore ha tranquillizzato i Puglesi dalla forma di ostracismo (A suo modo di vedere) attuata dal Ministro FITTO. La legge approvata con tempestività è valida in tutte e sue parti. Si attendono notizie sul decreto semplificazione che il governo non ha ancora approvato dall’intesa del primo aprile.
 

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