La ripresa è ancora lontana, e nella Capitale la dinamica immobiliare del mercato di uffici, negozi e capannoni va di male in peggio!
La situazione sulle compravendite, che già nel 2008 non era piacevole, nel primo trimestre 2009 è ulteriormente peggiorata, mentre però le quotazioni a metro quadro sono aumentate del +2.8% rispetto al 2007.
I dati relativi a Roma ed al resto del territorio nazionale sono stati diffusi nel “Rapporto Immobiliare non residenziale 2009”, fornito dall’Agenzia del Territorio in collaborazione con AssiLea, Associazione Italiana Leasing. Anche dal punto di vista degli uffici si registra una specie di catastrofe: nel 2008 nel Centro Italia si è assistito ad un crollo del 15,1% rispetto al 2007.
Gabriella Alemanno, direttore dell’Agenzia del Territorio, spiega il fenomeno della riduzione del volume di compravendite cui non si accompagna una riduzione del prezzi: “ A Roma i prezzi non scendono perché la gente aspetta, in attesa che il mercato immobiliare riprenda un trend positivo. Questo atteggiamento è legato anche al fatto che l’attuale crisi è vista da molti come transitoria, ed è giunta dopo 7 anni molto positivi per il settore delle compravendite."
La situazione sulle compravendite, che già nel 2008 non era piacevole, nel primo trimestre 2009 è ulteriormente peggiorata, mentre però le quotazioni a metro quadro sono aumentate del +2.8% rispetto al 2007.
I dati relativi a Roma ed al resto del territorio nazionale sono stati diffusi nel “Rapporto Immobiliare non residenziale 2009”, fornito dall’Agenzia del Territorio in collaborazione con AssiLea, Associazione Italiana Leasing. Anche dal punto di vista degli uffici si registra una specie di catastrofe: nel 2008 nel Centro Italia si è assistito ad un crollo del 15,1% rispetto al 2007.
Gabriella Alemanno, direttore dell’Agenzia del Territorio, spiega il fenomeno della riduzione del volume di compravendite cui non si accompagna una riduzione del prezzi: “ A Roma i prezzi non scendono perché la gente aspetta, in attesa che il mercato immobiliare riprenda un trend positivo. Questo atteggiamento è legato anche al fatto che l’attuale crisi è vista da molti come transitoria, ed è giunta dopo 7 anni molto positivi per il settore delle compravendite."