Buongiorno, sto seguendo la compravendita di una villa a schiera. Sul documento in riferimento alla abitabilità condominiale datato luglio 1996 trovo la seguente dicitura: "Dopo aver esaminato la problematica sottesa al contenzioso in atto, si è finalmente raggiunto un accordo per la definizione della pratica, il cui regolare perfezionamento verrà effettuato entro la prima decade del mese prossimo. Subito a seguito dell'accordo verrà predisposta l'emanazione della Concessione edilizia in Sanatoria (condono Edilizio) alla quale è strettamente legato il permesso di abitabilità da Voi richiesto".
Il contenzioso si è "risolto" a maggio 1998 con una composizione bonaria delle vertenze alle condizioni 1) (.......), 2) (........) e 3) che cita: "presentazione al Comune di apposita attestazione, asseverata da un tecnico abilitato, in ordine al rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza, prevenzione incendi ed igienico-sanitarie del complesso residenziale, ciò consentirà una volta emanato il provvedimento di Concessione edilizia in sanatoria, l'immediato rilascio di regolare permesso di abitabilità.
Sempre a maggio 1998 (2 gg dopo la "risoluzione" del contenzioso) viene rilasciata la Concessione edilizia in sanatoria ma non vi è nessun riferimento all'abitabilità. Nella pagina 2 della concessione edilizia in sanatoria vi è la dicitura: "Prescrizioni / condizioni: nessuna". Ora, chiedo a voi, l'immobile ha ricevuto l'abitabilità per tacito assenso oppure si ha la necessità di fare un accesso agli atti presso il Comune di riferimento o a maggio ragione la richiesta scritta del certificato di abitabilità ai fini della compravendita?
Grazie mille.
Riferisco che il contenzioso in atti era riferito all'ampliamento del manto stradale e di un ponticello per il passaggio (i proprietari del terreno hanno ceduto l'area, la quota contributiva versata, la concessione edilizia per l'ampliamento è stata rilasciata, sembra sia tutto ok)
Il contenzioso si è "risolto" a maggio 1998 con una composizione bonaria delle vertenze alle condizioni 1) (.......), 2) (........) e 3) che cita: "presentazione al Comune di apposita attestazione, asseverata da un tecnico abilitato, in ordine al rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza, prevenzione incendi ed igienico-sanitarie del complesso residenziale, ciò consentirà una volta emanato il provvedimento di Concessione edilizia in sanatoria, l'immediato rilascio di regolare permesso di abitabilità.
Sempre a maggio 1998 (2 gg dopo la "risoluzione" del contenzioso) viene rilasciata la Concessione edilizia in sanatoria ma non vi è nessun riferimento all'abitabilità. Nella pagina 2 della concessione edilizia in sanatoria vi è la dicitura: "Prescrizioni / condizioni: nessuna". Ora, chiedo a voi, l'immobile ha ricevuto l'abitabilità per tacito assenso oppure si ha la necessità di fare un accesso agli atti presso il Comune di riferimento o a maggio ragione la richiesta scritta del certificato di abitabilità ai fini della compravendita?
Grazie mille.
Riferisco che il contenzioso in atti era riferito all'ampliamento del manto stradale e di un ponticello per il passaggio (i proprietari del terreno hanno ceduto l'area, la quota contributiva versata, la concessione edilizia per l'ampliamento è stata rilasciata, sembra sia tutto ok)