Stormed

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti,
spero che qualcuno chiarisca i miei dubbi.
Per un immobile costruito prima del '34, ampliato ante '67 (concessione edilizia in sanatoria dell'83), e mai più modificato, ci deve essere l'abitabilità oppure l'immobile è "esentato"?

Questo immobile a breve verrà ristrutturato con modifiche anche alla planimetria, quindi immagino che alla fine dei lavori sia obbligatorio richiedere questa abitabilità, ma i miei dubbi sono:
- Se l'immobile era "esente" e quindi non c'è un certificato e viste le modifiche che aporteremo ad un singolo appartamento, l'abitabilità la si deve richiedere per tutto il palazzo (4 condomini totali)?
E devo andare a chiedere documenti/firme/ecc a tutti gli altri oppure possiamo fare da soli?
Spero di essermi spiegata bene.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Salve a tutti,

bile era "esente" e quindi non c'è un certificato e viste le modifiche che aporteremo ad un singolo appartamento, l'abitabilità la si deve richiedere per tutto il palazzo (4 condomini totali)?
E devo andare a chiedere documenti/firme/ecc a tutti gli altri oppure possiamo fare da soli?
Spero di essermi spiegata bene.
Dipende dal comune . In alcuni comuni danno l'agibilità ai singoli appartamenti. In altri devi farla per l'intero edificio.
 

Stormed

Membro Junior
Privato Cittadino
Comune di roma, sul sito c'è scritto per l'intero edificio, quindi immagino che dovrò obbligatoriamente andare a chiedere certificati/permessi/firme agli altri condomini
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Con la sanatoria del 1983 occorre richiedere agibilità, è ovvio che se tae sanatoria ha intaccato la struttura dell'edificio serve depositare idonea documentazione attestante la conformità dell'opera alle norme sismiche dell'epoca, cosa che di già dovrebbe essere depositata sia al genio civile che al comune, fino a quando non intacchi gli interessi degli altri condomini non hai bisogno della loro firma.

Un consiglio incarica un tecnico che visioni il fascicolo al comune ed intraprenda eventualmente il da farsi a secondo dei documenti mancanti.
 

Stormed

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie per le risposte :)
Si si contatterò un tecnico era per rendermi conto se dovrò chiedere anche agli altri condomini, visto che dando uno sguardo al sito di roma capitale ci sono solo le indicazioni per l'intero edificio (indicazioni che hanno "solo per l'intero edificio" sottolineato e in grassetto....)

Riporto dalla "GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AGIBILITÀ"

L’Agibilità è la certificazione rilasciata dai competenti uffici di Roma Capitale che attesta la sussistenza ed il rispetto delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, secondo quanto dispone la normativa vigente.
E’ rilasciato per l’intero immobile e non per le singole porzioni immobiliari relativamente a quanto autorizzato nel permesso di costruire (o precedente concessione/licenza edilizia) e nelle successive varianti al permesso di costruire (concessione/licenza edilizia) e, comunque, per l’intero edificio.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Riporto un estratto da un opuscolo di sintesi pubblicato da governo sul sito www.semplificaitalia.gov.it
Guida alle semplificazioni del decreto legge del Fare:
Pag. 11 Certificato di agibilità parziale
Anche prima del completamento dell’opera, può essere richiesta l’agibilità:
a) per singoli edifici o singole porzioni della costruzione, a condizione che siano funzionalmente autonomi, siano state realizzate e collaudate le opere di urbanizzazione primaria relative all’intero intervento edilizio e siano state completate le collaudate le parti strutturali connesse e collaudati e certificati gli impianti relativi alle parti comuni;
b) per singole unità immobiliari, a condizione che siano completate e collaudate le opere strutturali connesse, siano certificati gli impianti e siano completate le parti comuni e le opere di urbanizzazione primaria dichiarate funzionali rispetto all’edificio oggetto di agibilità parziale.
In alternativa alla domanda per il rilascio del certificato di agibilità, potrà essere trasmessa allo sportello unico la dichiarazione del direttore dei lavori o di un progettista abilitato che attesta la conformità dell’opera al progetto presentato e la sua agibilità.
Per similitudine potresti chiedere l'agibilità parziale per il tuo appartamento, a patto che lo stato attuale corrisponda a quanto dichiarato con l'ultimo condono edilizio.
 

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