Nel nostro palazzo esiste una situazione abbastanza anomala in quanto il proprietario (Sig. A) di un sottotetto (oltretutto non residente nel palazzo) che addirittura per anni ha affittato tale locale per poi subire da parte delle autorità la non abitabilità per la non sussistenza dei requisiti adesso chiede il consenso ai condomini per procedere ai lavori di agibilità per poter aprire un abbaino sul tetto.
L'assurdo è che parte di tale locale, ed esattamente il bagno, al catasto risulta di un'altra persona (Sig. B) il quale ha rivendicato più volte tale locale negato dal Sig A in quanto per lui per usucapione è suo (da notare che la proprietà del Sig A, risalente agli anni 70 è stata passata di proprietà senza che nessun proprietario nel tempo avesse maturato i 20 anni di pieno possesso!).
Ora abbiamo letto che per rendere abitabile un sottotetto si deve avere la piena proprietà.
Pertanto volevo sapere:
Il Condominio può negare l'autorizzazione in quanto il Sig A non ha la piena proprietà?
Il sig A potrebbe procedere ai lavori senza permesso?
Il Sig. B cosa deve fare per richiedere quella parte che risulta sua al catasto?
Grazie
L'assurdo è che parte di tale locale, ed esattamente il bagno, al catasto risulta di un'altra persona (Sig. B) il quale ha rivendicato più volte tale locale negato dal Sig A in quanto per lui per usucapione è suo (da notare che la proprietà del Sig A, risalente agli anni 70 è stata passata di proprietà senza che nessun proprietario nel tempo avesse maturato i 20 anni di pieno possesso!).
Ora abbiamo letto che per rendere abitabile un sottotetto si deve avere la piena proprietà.
Pertanto volevo sapere:
Il Condominio può negare l'autorizzazione in quanto il Sig A non ha la piena proprietà?
Il sig A potrebbe procedere ai lavori senza permesso?
Il Sig. B cosa deve fare per richiedere quella parte che risulta sua al catasto?
Grazie