studiomari
Nuovo Iscritto
Salve a tutti, sono una privata cittadina incorsa in un pasticcio burocratico-edilizio.
Mi spiego:
scopro ora -luglio 2011- che i miei anziani genitori, non hanno ancora terminato le pratiche per la dichiarazione di ristrutturazione dell'appartamento di loro proprietà, in cui vive mia zia -usufruttuaria (comune di Ravenna - EmiliaRomagna).
L'acquisto del rudere risale al 1992, i lavori sono iniziati nel 1995/96, la zia abita lì almeno dal 1997, ma il fabbricato che prima era una bottega è ancora accatastato come C1 !!!!!!!
Ebbene si, i miei -entrambi pensionati con la minima- stanno pagando l'ICI per un C1 che non esiste più almeno dal 1997.
Mi chiedo innanzi tutto se questo costituisce un abuso edilizio e se il geometra che non ha sollecitato i miei per chiudere la pratica sia passibile di sanzione (o che lo siano i miei).
Ma soprattutto, ora che le pratiche sono in dirittura d'arrivo perché li ho costretti, quanto tempo occorre affinché al catasto risulti il cambio di destinazione d'uso?
A me interessa saperlo perché per fruire di un beneficio economico regionale devo presentare anche il loro ISEE che valuta appunto la situazione patrimoniale e allo stato delle cose non mi rende idonea, ma il termine per fare domanda è il 26 settembre e il geometra è in ferie fino al 22 agosto.
GRAZIE a chiunque mi sappia dare una risposta.
mari
Mi spiego:
scopro ora -luglio 2011- che i miei anziani genitori, non hanno ancora terminato le pratiche per la dichiarazione di ristrutturazione dell'appartamento di loro proprietà, in cui vive mia zia -usufruttuaria (comune di Ravenna - EmiliaRomagna).
L'acquisto del rudere risale al 1992, i lavori sono iniziati nel 1995/96, la zia abita lì almeno dal 1997, ma il fabbricato che prima era una bottega è ancora accatastato come C1 !!!!!!!
Ebbene si, i miei -entrambi pensionati con la minima- stanno pagando l'ICI per un C1 che non esiste più almeno dal 1997.
Mi chiedo innanzi tutto se questo costituisce un abuso edilizio e se il geometra che non ha sollecitato i miei per chiudere la pratica sia passibile di sanzione (o che lo siano i miei).
Ma soprattutto, ora che le pratiche sono in dirittura d'arrivo perché li ho costretti, quanto tempo occorre affinché al catasto risulti il cambio di destinazione d'uso?
A me interessa saperlo perché per fruire di un beneficio economico regionale devo presentare anche il loro ISEE che valuta appunto la situazione patrimoniale e allo stato delle cose non mi rende idonea, ma il termine per fare domanda è il 26 settembre e il geometra è in ferie fino al 22 agosto.
GRAZIE a chiunque mi sappia dare una risposta.
mari