silvia2009

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Salve a tutti sono nuova in questo sito...avrei un quesito personale da porvi:nel 2005 acquisto un appartamento da una ditta costruttrice e trattandosi di una ristrutturazione totale l'atto notarile viene stipulato senza il rilascio dell'agibilità(che avrebbe dovuto arrivare ad ultimazione lavori)...e fino qui niente di nuovo se non chè circa due anni dopo vista la separazione con il marito, decido di metterlo in vendita e trovo un potenziale acquirente...definiamo la cifra, stiliamo un preliminare e comincio la raccolta della documentazione per la parte acquirente che a sua volta doveva aprire un mutuo per l'acquisto. Mi reco in Comune e ...sorpresa!!!! non cè ombra di agibilità in quanto il giorno prima del rogito il Comune( o meglio l'ufficio tecnico) inviava una raccomandata al costruttore con scritto che oltre alla mancanza di documentazione varia lìagibilità non veniva rilasciata in quanto la scala esterna di accesso all'appartamento non rispettava le distanze con il confine.Allora parlo con il responsabile dell'ufficio tecnico che mi dice di stipulare una convenzione col vicinato per lasciare la scala lì dove era stata costruita e di registrarla da un notaio, dopo tutto questo l'agibilità avrebbe dovuto essere rilasciata.Mi attivo per chiedere questa convenzione ma scopro che " il vicino" è un condominio formato da circa 12 proprietari + un appartamento formato da usufruttuari abitanti in più parti del mondo. con la collaborazione dell'amministratore del suddetto condominio si fa una riunione e, siccome la scala è aldilà della loro proprietà tutti i presenti sono concordi nel firmare questa convenzione se non chè essendo gli usufruttuari non reperibili e dovendo avere l'unanimità, non riesco ad ottenere nulla.Ovvio che il costruttore non ne vuole sapere nulla anche dopo aver ricevuto la lettera del mio avvocato..ora chiedo a Voi: non è possibile parlare di truffa visto che la ricezione della raccomandata è avvenuta il giorno prima del rogito? L'atto non è nullo in quanto ci sono vizi occulti? non c è responsabilità del notaio?ora io su quell'appartamento ho un mutuo in essere e non posso venderlo perchè non posso sanare il danno...e di conseguenza il comune non rilascia l'agibilità...cosa devo fare secondo voi?
 

ccc1956

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l'agibilita' non e' indispensabile per vendere un immobile.
quando si compila una proposta di acquisto bisogna sempre mettere come clausola l'agibilita' come uno dei documenti necessari per la validita' del contratto.
si rogita anche senza certificato di agibilita' ma l'acquirente ne deve essere al corrente.
nel tuo caso l'agibilita' non c'e' perche' c'e' un abuso edilizio - la scala -
il notaio non ha nessuna colpa.................lui non e' responsabile della conformita' urbanistica, il responsabile e' il venditore.
il notaio e' responsabile solo di accertarsi che non vi siano ipoteche attive il giorno del rogito.
o trovi tutti i proprietari o e' un bel guaio.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Da come hai descritto la scala (esterna) significa che è costituita dalla sola rampa e pianerottolo di arrivo? senza muri che la circondano? se si penso che non dovresti avere problemi, mi spiego
La distanza dal confine si misura dagli spigoli del tuo fabbricato e perpedicolarmente al confine, la distanza che ne fuoriesce deve essere uguale o maggiore a quella consentita per regolamento edilizio, la sola rampa si configura come se fosse un ballatoio invece di essere orizzontale è obbliquo qundi non computabile per il calcolo della distanza.
Se invece la scala non è come ho capito io continua o intraprendi quello che ti ha suggerito Spalti.
 

silvia2009

Nuovo Iscritto
faccio una precisazione ulteriore viste le risposte...non ho descritto bene la scala....sorge su un cortiletto ad uso esclusivo (mio) e gira quasi a formare una "U" e sbarca sul balcone dove si trova la porta di ingresso...ho provato a chiedere se fosse possibile farla passare come ballatoio ma per l'altezza (circa 7 centimetri) non passa come ballatoio perchè la cubatura è già stata utilizzata tutta per l'abitazione....quindi non ho neanche la possibilità di chiedere deroghe o altro!!!che sfortuna!!!!quindi o butto giù la scala oppure non ho alternative...datemi un suggerimento!!grazie e buona giornata a tutti!
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Silvia quindi la scale è scoperta cioè senza muri perimetrali? se si come ho scritto prima la stessa non viene considerata per il computo della diatanza dal confine.
Comunque se vuoi migliori chiarimenti ti conviene far visionare il tutto ad un tuo tecnico di fiducia.
 

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