Salve, sono Christian ed ho un problema con il mio appartamento.
Ho acquistato l'immobile nel 2010 con tutte le procedure del caso da una agenzia immobiliare (quindi proposta, compromesso e rogito). Durante la fase preliminare e quindi nel compromesso, la parte venditrice non mi ha fornito il certificato di agibilità, poiché a suo dire, non riusciva a reperirlo in comune, quindi per poter ovviare a questo problema mi ha proposto uno sconto sull'immobile a patto che, fossi io a cercare tale certificato. Io ho accettato e si è arrivati alla stipula del rogito con conseguente vendita. A distanza di circa un e mezzo (quindi metà 2011) decido di avere copia del certificato, ma nel comune non vi è traccia, e di conseguenza decido di farlo ex-novo. Al momento della richiesta e presentazione degli allegati mi viene detto che bisogna dichiarare la conformità dell'immobile al progetto presente in comune e qui, richiedendo copia dei progetti approvati e depositati in comune, scopro l'ABUSO. Tale ABUSO, non è sanabile poiché va in contrasto con i regolamenti comunali e consiste in un aumento di superficie e volume. A questo punto come devo comportarmi, visto che tale ABUSO era presente prima del mio acquisto e quindi al momento della presa in carico dell'agenzia, al momento della perizia bancaria per il rilascio del mutuo e ovviamente al rogito? Cioè su chi devo rifarmi e con quali modalità?
Grazie
Ho acquistato l'immobile nel 2010 con tutte le procedure del caso da una agenzia immobiliare (quindi proposta, compromesso e rogito). Durante la fase preliminare e quindi nel compromesso, la parte venditrice non mi ha fornito il certificato di agibilità, poiché a suo dire, non riusciva a reperirlo in comune, quindi per poter ovviare a questo problema mi ha proposto uno sconto sull'immobile a patto che, fossi io a cercare tale certificato. Io ho accettato e si è arrivati alla stipula del rogito con conseguente vendita. A distanza di circa un e mezzo (quindi metà 2011) decido di avere copia del certificato, ma nel comune non vi è traccia, e di conseguenza decido di farlo ex-novo. Al momento della richiesta e presentazione degli allegati mi viene detto che bisogna dichiarare la conformità dell'immobile al progetto presente in comune e qui, richiedendo copia dei progetti approvati e depositati in comune, scopro l'ABUSO. Tale ABUSO, non è sanabile poiché va in contrasto con i regolamenti comunali e consiste in un aumento di superficie e volume. A questo punto come devo comportarmi, visto che tale ABUSO era presente prima del mio acquisto e quindi al momento della presa in carico dell'agenzia, al momento della perizia bancaria per il rilascio del mutuo e ovviamente al rogito? Cioè su chi devo rifarmi e con quali modalità?
Grazie