Nel condominio in cui risiedo, senza alcuna comunicazione nè telefonica, nè per e-mail, nè tramite affissione di comunicazioni negli spazi comuni da parte dell'amministratore o dei condomini che ne hanno fatto richiesta, è stato riacceso l'impianto di riscaldamento centralizzato per 3 ore al mattino e 3 al pomeriggio dall'11 di maggio.
Io sono stata via per lavoro (le termovalvole erano state già posizionate, secondo le indicazioni date dall'impresa che gestisce la centrale termica, in posizione 5 per il periodo di inattività) e al mio rientro dopo 6 giorni ho scoperto i radiatori caldi quasi come in inverno.
E' possibile accendere l'impianto centralizzato al di fuori del periodo 15/10-15/4 (vivo a Torino) senza almeno la maggioranza dei condomini favorevoli?
Non ci dovrebbe essere una consultazione o almeno una comunicazione prima della suddetta accensione, in modo che i non favorevoli possano chiudere le termovalvole?
L'impresa che ho contattato immediatamente, segnalando di non riconoscere i consumi di questo periodo, mi ha risposto che la richiesta è partita dall'amministratore e non vuole fornire i dati di consumo al 16/04/2016. Possono rifiutarsi? Chi ha torto?
Io sono stata via per lavoro (le termovalvole erano state già posizionate, secondo le indicazioni date dall'impresa che gestisce la centrale termica, in posizione 5 per il periodo di inattività) e al mio rientro dopo 6 giorni ho scoperto i radiatori caldi quasi come in inverno.
E' possibile accendere l'impianto centralizzato al di fuori del periodo 15/10-15/4 (vivo a Torino) senza almeno la maggioranza dei condomini favorevoli?
Non ci dovrebbe essere una consultazione o almeno una comunicazione prima della suddetta accensione, in modo che i non favorevoli possano chiudere le termovalvole?
L'impresa che ho contattato immediatamente, segnalando di non riconoscere i consumi di questo periodo, mi ha risposto che la richiesta è partita dall'amministratore e non vuole fornire i dati di consumo al 16/04/2016. Possono rifiutarsi? Chi ha torto?