Ma se si paga non piu' sul prezzo di vendita ma bensi sul valore catastale ?....a mano che si parli di nuivo e quindi soggetto ad IVA
No Beppe (dici giusto in parte)
sulle compravendite dove l'imponibile è il prezzo reale di vendita l'accertamento arriva quasi sicuramente se i parametri non sono congrui per L'ADE .
Gli accertamenti potrebbero arrivare anche sulle compravendite tra privati dove l'imponibile fiscale è la rendita catastale rivalutata , atti in cui si ha l'obbligo di indicare il reale corrispettivo della compravendita.
Questo per il principio che alcuni atti potrebbero essere soggetti a plusvalenza ma anche se non dovuta l'occultazione del corrispettivo o per capirci la simulazione del prezzo è comunque un reato ..
oltretutto un prezzo pagato non ritenuto congruo insospettisce l'ufficio inquanto potrebbe nascondere altre irregolarità fiscali anche ai fini del riciclaggio
Se per l'Ufficio tale valore non è ritenuto attendibile l'accertamento potrebbe scattare ugualmente per il principio dell'occultazione del prezzo
se viene occultato, anche in parte, il corrispettivo pattuito, le imposte sono dovute sull'intero importo di quest'ultimo e si applica la sanzione amministrativa dal 50% al 100% per cento della differenza tra l'imposta dovuta
e quella già applicata in base al corrispettivo dichiarato.
Quindi oggi come oggi, quasi tutti gli atti sono controllati, bisogna muoversi sempre con la massima prudenza anche se fai tutte le cose giuste, senza commettere abusi di alcun genere, sei sempre nell'occhio del ciclone