Salve sarei molto felice di avere un vs. parere nonché aiuto normativo su come gestire una questione con un agente immobiliare, a mio avviso, molto molto scorretto.
Cercherò di essere il più possibile sintetico.
Circa 2 mesi fa visitiamo una casetta trovata su un sito di annunci con questo agente.
Scopriamo per puro caso che l'immobile è suo, ma ufficialmente lui agisce come agente che ha avuto mandato dalla "proprietaria" (moglie/convivente) che ha acquistato questa casa all'asta. Ha dichiarato che è una attività che la "proprietaria" normalmente svolge....
Facciamo finta di non sapere perché ci interessava concludere l'acquisto.
Chiediamo la licenza edilizia per le verifiche del caso ma in risposta riceviamo solo scuse... (É troppo grande, non si può copiare ecc ecc).
A questo punto, su delega della proprietaria, delego un mio tecnico (a mie spese) che trova tutti i documenti e scopre che c'è una difformità urbanistica e catastale.
Dopo una serie di messaggi e mail (raramente l'agente si è degnato di parlare al telefono) raggiungiamo un accordo di massima così formalizzo una proposta scritta per una cifra (es.5 euro) leggermente inferiore a quella richiesta (es.6 euro) accollandomi i rischi e costi della difformità urbanistica, mentre quella catastale sarebbe stata risolta da loro.
Dopo giorni di attesa (perché l'agente non riusciva ad incontrare la "proprietaria" ) mi scrive (mail e sms) che la mia proposta non è accettata in quanto non conveniente, ma visto che non voleva venire meno alla sua (della proprietaria) controproposta (6 euro) restava questo il limite minimo.
Pur di concludere accetto i 6 euro con mail ed sms.
A questo punto l'agente sparisce di nuovo scrivendo, dietro miei solleciti, che la " proprietaria " sta valutando (???).
Al momento ha ancora in deposito il mio assegno nè mi è stato comunicato nulla.
Per concludere vi chiedo la mia accettazione della controproposta via mail ed sms perfeziona il contratto?
L'agente è venuto meno ai suoi doveri con tale comportamento?
L'agente può svolgere l'attività di acquisto e rivendita di immobili all'asta x interposta persona?
Grazie
Cercherò di essere il più possibile sintetico.
Circa 2 mesi fa visitiamo una casetta trovata su un sito di annunci con questo agente.
Scopriamo per puro caso che l'immobile è suo, ma ufficialmente lui agisce come agente che ha avuto mandato dalla "proprietaria" (moglie/convivente) che ha acquistato questa casa all'asta. Ha dichiarato che è una attività che la "proprietaria" normalmente svolge....
Facciamo finta di non sapere perché ci interessava concludere l'acquisto.
Chiediamo la licenza edilizia per le verifiche del caso ma in risposta riceviamo solo scuse... (É troppo grande, non si può copiare ecc ecc).
A questo punto, su delega della proprietaria, delego un mio tecnico (a mie spese) che trova tutti i documenti e scopre che c'è una difformità urbanistica e catastale.
Dopo una serie di messaggi e mail (raramente l'agente si è degnato di parlare al telefono) raggiungiamo un accordo di massima così formalizzo una proposta scritta per una cifra (es.5 euro) leggermente inferiore a quella richiesta (es.6 euro) accollandomi i rischi e costi della difformità urbanistica, mentre quella catastale sarebbe stata risolta da loro.
Dopo giorni di attesa (perché l'agente non riusciva ad incontrare la "proprietaria" ) mi scrive (mail e sms) che la mia proposta non è accettata in quanto non conveniente, ma visto che non voleva venire meno alla sua (della proprietaria) controproposta (6 euro) restava questo il limite minimo.
Pur di concludere accetto i 6 euro con mail ed sms.
A questo punto l'agente sparisce di nuovo scrivendo, dietro miei solleciti, che la " proprietaria " sta valutando (???).
Al momento ha ancora in deposito il mio assegno nè mi è stato comunicato nulla.
Per concludere vi chiedo la mia accettazione della controproposta via mail ed sms perfeziona il contratto?
L'agente è venuto meno ai suoi doveri con tale comportamento?
L'agente può svolgere l'attività di acquisto e rivendita di immobili all'asta x interposta persona?
Grazie