Salve a tutti,
sto tentando di acquistare un appartamento di proprietà condominiale. La proposta di acquisto è stata firmata per accettazione da tutti i condomini che hanno titolo sull'appartamento eccetto per una quota il cui proprietario è venuto a mancare prima di apporre la firma (novembre 2017). Hanno fermato però i 3 figli proprietari di altre tre quote e presunti eredi (è quello che dicono loro) della quota del padre. Le firme sono state tutte raccolte dall'amministratore entro il 10 febbraio e la proposta dà 4 mesi di tempo per arrivare al rogito. Per qualche motivo che non riesco a capire (visto che dalla vendita dell'appartamento condominiale riceverebbero dei soldi) i tre figli nicchiano a fare la successione dichiarando che hanno un anno di tempo. Forse solo per inerziia, non so.
L'amministratore li ha bonariamente sollecitato dicendo che avendo firmato ed essendo gli eredi hanno 4 mesi per fare la successione e poi il rogito altrimenti sarebbero inadempienti, per cui il condominio mi dovrebbe il doppio della caparra e si rivarrebbe su di loro.
Io, al di là del fatto che non avrei intenzione di chiedere il doppio della caparra ma semmai di prolungare i tempi, non sono sicuro che abbia ragione. Nel senso che finchè non si definisce chi è l'erede la proposta non è stata accettata dall'intera parte venditrice per cui i 4 mesi non scattano.
Voi che ne pensate?
sto tentando di acquistare un appartamento di proprietà condominiale. La proposta di acquisto è stata firmata per accettazione da tutti i condomini che hanno titolo sull'appartamento eccetto per una quota il cui proprietario è venuto a mancare prima di apporre la firma (novembre 2017). Hanno fermato però i 3 figli proprietari di altre tre quote e presunti eredi (è quello che dicono loro) della quota del padre. Le firme sono state tutte raccolte dall'amministratore entro il 10 febbraio e la proposta dà 4 mesi di tempo per arrivare al rogito. Per qualche motivo che non riesco a capire (visto che dalla vendita dell'appartamento condominiale riceverebbero dei soldi) i tre figli nicchiano a fare la successione dichiarando che hanno un anno di tempo. Forse solo per inerziia, non so.
L'amministratore li ha bonariamente sollecitato dicendo che avendo firmato ed essendo gli eredi hanno 4 mesi per fare la successione e poi il rogito altrimenti sarebbero inadempienti, per cui il condominio mi dovrebbe il doppio della caparra e si rivarrebbe su di loro.
Io, al di là del fatto che non avrei intenzione di chiedere il doppio della caparra ma semmai di prolungare i tempi, non sono sicuro che abbia ragione. Nel senso che finchè non si definisce chi è l'erede la proposta non è stata accettata dall'intera parte venditrice per cui i 4 mesi non scattano.
Voi che ne pensate?