Manovale

Membro Attivo
Privato Cittadino
Un signore deve trascrivere l' accettazione tacita d' eredità per vendere un bene derivante da successione ( recente) posto in provincia di Modena.
Lo stesso signore ha proprietà anche in altre provincie.
Il notaio sostiene che per ogni provincia occorre fare la sua trascrizione.
Da buon praticone, seguendo i ragionamenti di un tempo, mi vien da pensare:
L' eredità è unica e non frazionabile
L' AdE provvede in proprio a trascrivere la denuncia a tutte le conservatorie
Perchè la trascrizione d' eredità ( che è unica , non parzializzabile ) non si deve estendere a tutta la massa ereditaria come avviene per l' accettazione con beneficio d' inventario ?
Facendo la trascrizione in una sola provincia non si configura indirettamente un' accettazione parziale ?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il notaio sostiene che per ogni provincia occorre fare la sua trascrizione.
Credo che il notaio abbia ragione.
Facendo la trascrizione in una sola provincia non si configura indirettamente un' accettazione parziale ?
L’accettazione c’è già stata, tacita.
La sua trascrizione viene fatta per quell’immobile, e per gli altrimeventualmente ereditato nella provincia.
Per altri immobili ubicati fuori provincia, serve altra trascrizione dell’avvenuta accettazione tacita, con altre spese notarili (da fare solo se serve).
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Se la domanda è di tipo filosofico, converrei che sia abbastanza assurdo dover trascrivere un atto N volte.
Ma a quanto mi risulta (concedetemi l'ignoranza) anche la dichiarazione di successione deve essere replicata e recapitata ad ogni conservatoria provinciale, e per ognuna sono previsti i relativi balzelli (X ogni conservatoria ed ogni voltura. )
La logica del sistema è stata impostata ai tempi in cui non esisteva il "copia ed incolla" telematico
 

Manovale

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se la domanda è di tipo filosofico, converrei che sia abbastanza assurdo dover trascrivere un atto N volte.
Ma a quanto mi risulta (concedetemi l'ignoranza) anche la dichiarazione di successione deve essere replicata e recapitata ad ogni conservatoria provinciale, e per ognuna sono previsti i relativi balzelli (X ogni conservatoria ed ogni voltura. )
La logica del sistema è stata impostata ai tempi in cui non esisteva il "copia ed incolla" telematico
Si ripete la della favola del lupo e dell' agnello, all' agnello che cercava di discolparsi il lupo rispose : " hai ragione, allora io ti mangio lo stesso."
In sede di denuncia di successione si pagano N volte i fissi per le N conservatorie interessate, poi l' ufficio AdE provvede a presentare in ogni conservatoria la copia di spettanza.
L' obbligo, anche se previsto nel codice del 42, è venuto attuale dopo la legge del 2010, il copia incolla era già comunemente utilizzato, anche l' invio telematico.
Non ci resta che piangere
 

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