Buongiorno,
Abbiamo fatto una proposta di acquisto per un immobile, con un agente immobiliare poco corretta.
Abbiamo visto l'immobile e ci ha spinti a formulare una proposta la mattina successiva senza fornire visura, planimetrie con metratura e prospetto spese condominiali.
Eravamo partiti con il voler fare una proposta a 135.000 euro, ci ha detto di avere una proposta a 145.000 e che non avrebbe preso una proposta a meno di 150.000.
Così il mio compagno ha accettato.
Ci è stato comunicato che la controparte voleva 152.000 euro, e nel frattempo abbiamo avuto la visura.
Dalla visura si evince che le modifiche interne dell'alloggio non sono state dichiarate al catasto. Non c'è l'antibagno che dovrebbero ripristinare, per cui cambierebbe la disposizione dell'alloggio rispetto a quella che abbiamo visto.
Ci diceva che erano 140 mq con balconi e sono circa 130 con balconi.
Valutando il valore di vendita della zona il valore massimo di vendita sarebbe stato 154.000. Ma se consideriamo che l'immobile è del 1975, secondo piano senza ascensore, pensiamo che un giorno a rivenderlo andremo a perderci. Per cui abbiamo fatto presente ciò all'agente.
Essendo che aveva contatti con me, pensava che io non comunicassi con il mio compagno e insisteva per un incontro per "convincerci".
Il mio compagno è stato fuori per lavoro e venerdì (a proposta già scaduta) abbiamo rinviato appuntamento perché non stava bene.
Dopo che ho scritto all'agente che potevano procedere con altre persone visto che la proposta era scaduta lei mi ha risposto che la proposta è solo l'inizio di svariate trattative e che avrebbe lavorato per farci ottenere quello che volevamo. Noi non vogliamo più acquistare questo immobile, di cui loro non hanno accettato la proposta.
Questa mattina arriva un email dalla titolare dell'agenzia dove guarda caso il giorno della scadenza della proposta l'acquirente accettava 150.000.
Sono propensa a credere che inoltrando l'email abbia semplicemente cambiato la data dell'email.
Ma nel caso in cui avesse fatto scrivere quell'email preventivamente, avendo io le prove che non hanno mai comunicato a noi l'accettazione, mi posso avvalere del fatto che hanno comunicato l'accettazione a distanza di 4 giorni? (Da proposta non ci sono indicazioni, mentre la proposta doveva essere sottoposta al venditore entro 2 giorni).
Vi ringrazio per la collaborazione.
Abbiamo fatto una proposta di acquisto per un immobile, con un agente immobiliare poco corretta.
Abbiamo visto l'immobile e ci ha spinti a formulare una proposta la mattina successiva senza fornire visura, planimetrie con metratura e prospetto spese condominiali.
Eravamo partiti con il voler fare una proposta a 135.000 euro, ci ha detto di avere una proposta a 145.000 e che non avrebbe preso una proposta a meno di 150.000.
Così il mio compagno ha accettato.
Ci è stato comunicato che la controparte voleva 152.000 euro, e nel frattempo abbiamo avuto la visura.
Dalla visura si evince che le modifiche interne dell'alloggio non sono state dichiarate al catasto. Non c'è l'antibagno che dovrebbero ripristinare, per cui cambierebbe la disposizione dell'alloggio rispetto a quella che abbiamo visto.
Ci diceva che erano 140 mq con balconi e sono circa 130 con balconi.
Valutando il valore di vendita della zona il valore massimo di vendita sarebbe stato 154.000. Ma se consideriamo che l'immobile è del 1975, secondo piano senza ascensore, pensiamo che un giorno a rivenderlo andremo a perderci. Per cui abbiamo fatto presente ciò all'agente.
Essendo che aveva contatti con me, pensava che io non comunicassi con il mio compagno e insisteva per un incontro per "convincerci".
Il mio compagno è stato fuori per lavoro e venerdì (a proposta già scaduta) abbiamo rinviato appuntamento perché non stava bene.
Dopo che ho scritto all'agente che potevano procedere con altre persone visto che la proposta era scaduta lei mi ha risposto che la proposta è solo l'inizio di svariate trattative e che avrebbe lavorato per farci ottenere quello che volevamo. Noi non vogliamo più acquistare questo immobile, di cui loro non hanno accettato la proposta.
Questa mattina arriva un email dalla titolare dell'agenzia dove guarda caso il giorno della scadenza della proposta l'acquirente accettava 150.000.
Sono propensa a credere che inoltrando l'email abbia semplicemente cambiato la data dell'email.
Ma nel caso in cui avesse fatto scrivere quell'email preventivamente, avendo io le prove che non hanno mai comunicato a noi l'accettazione, mi posso avvalere del fatto che hanno comunicato l'accettazione a distanza di 4 giorni? (Da proposta non ci sono indicazioni, mentre la proposta doveva essere sottoposta al venditore entro 2 giorni).
Vi ringrazio per la collaborazione.