Luther

Membro Attivo
Privato Cittadino
Nuovamente alla vostra competente attenzione:

Poniamo in vendita un vetusto appartamento al mare, l’agente in dieci giorni da conferimento mandato ci fa pervenire proposta di acquisto al minimo concordato, con miserevole caparra confirmatoria e sospensione mutuo, di cui pare vi sia una pre delibera; proposta standard FIMAA.

Pitost che niente mei pitost.

Andiamo ai dubbi

1 Difformità urbanistica minima, un gabbiotto abusivo sul terrazzo, tipo armadio in muratura, due picconate e si elimina. Per evitare contestazioni di inadempienza alla perizia, meglio rendere noto con allegato scritto la difformità alla firma del preliminare, prima della perizia, stante comunque clausola al rogito conforme ecc ecc?

2 Eventuale contestazione vizi occulti; immobile visitato, visto e piaciuto, il terrazzo di proprietà funge da copertura di alcune cantine non di nostra proprietà e quindi non “viste e piaciute” e presenta infiltrazioni di acqua. Come gestire per tutelarsi da eventuali azioni per vizio occulto se tale possa essere considerato?

3 Alcuni condomini hanno presentato perizia per presunti danni dovuti ad infiltrazioni d’acqua nel loro appartamento, infiltrazioni da parti comuni; è stata deliberata una controperizia per poi decidere su eventuali altri lavori a carico del condominio. Tali informazioni se omesse potrebbero dare ragione ad azione per vizio occulto o rientriamo nelle spese non deliberate?

Parleremo di questi dubbi con l’Agente ma altri competenti pareri sono preziosi, e ringrazio in anticipo.
 

Luther

Membro Attivo
Privato Cittadino
Temo di aver postato un doppione in altra sezione non dedicata all'argomento.
Alla cortesia dei moderatori eliminarlo, grazie.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Nuovamente alla vostra competente attenzione:

Poniamo in vendita un vetusto appartamento al mare, l’agente in dieci giorni da conferimento mandato ci fa pervenire proposta di acquisto al minimo concordato, con miserevole caparra confirmatoria e sospensione mutuo, di cui pare vi sia una pre delibera; proposta standard FIMAA.

Pitost che niente mei pitost.

Andiamo ai dubbi

1 Difformità urbanistica minima, un gabbiotto abusivo sul terrazzo, tipo armadio in muratura, due picconate e si elimina. Per evitare contestazioni di inadempienza alla perizia, meglio rendere noto con allegato scritto la difformità alla firma del preliminare, prima della perizia, stante comunque clausola al rogito conforme ecc ecc?

2 Eventuale contestazione vizi occulti; immobile visitato, visto e piaciuto, il terrazzo di proprietà funge da copertura di alcune cantine non di nostra proprietà e quindi non “viste e piaciute” e presenta infiltrazioni di acqua. Come gestire per tutelarsi da eventuali azioni per vizio occulto se tale possa essere considerato?

3 Alcuni condomini hanno presentato perizia per presunti danni dovuti ad infiltrazioni d’acqua nel loro appartamento, infiltrazioni da parti comuni; è stata deliberata una controperizia per poi decidere su eventuali altri lavori a carico del condominio. Tali informazioni se omesse potrebbero dare ragione ad azione per vizio occulto o rientriamo nelle spese non deliberate?

Parleremo di questi dubbi con l’Agente ma altri competenti pareri sono preziosi, e ringrazio in anticipo.
1) se alla proposta allegate la planimetria (che quindi non riporta il "gabbiotto"), non vedo problemi;
2) ci sono o no queste infiltrazioni d'acqua? Se ci sono, dovete dirlo;
3) non lo so.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Se è un vizio occulto lo consoci e lo hai nascosto ,diversamente non ci sono vizi
Ci sono vizi di cui sei certo e di cui tu sei a conoscenza che riguardano il tuo immobile ?
 

Luther

Membro Attivo
Privato Cittadino
E' un problema riferito verbalmente da terzi, non portato in assemblea, e non abbiamo accesso ai locali che sono potenzialmente danneggiati.
Per questo mi affidavo ai pareri di chi ha esperienza in mediazione.

A farla breve le infiltrazioni ci sono.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
La chiarezza è sempre l’arma vincente, secondo me: ma penso avreste fatto meglio a parlare all’acquirente di questi problemi PRIMA della proposta.
Anzi, l’agente doveva essere informato prima di mettere in vendita l’immobile, tenendo presente tutto per stabilire il prezzo, e spiegare ai potenziali acquirenti la situazione.
Quindi consiglierei di evitare di far finta di nulla, e chiarire con il proponente quali sono i problemi (infiltrazioni terrazzo e probabili infiltrazioni da parti comuni), per evitare contestazioni successive.
Mentre per il gabbiotto abusivo sul terrazzo, puoi decidere se eliminarlo da subito, oppure rischiare che venga negato il mutuo per quello.
Se passasse comunque la perizia, vista la minima entità dell’abuso, magari l’acquirente preferisce tenerlo, se fa comodo anche a lui…
 

Mad_the_mith

Membro Junior
Privato Cittadino
La chiarezza è sempre l’arma vincente, secondo me: ma penso avreste fatto meglio a parlare all’acquirente di questi problemi PRIMA della proposta.
Anzi, l’agente doveva essere informato prima di mettere in vendita l’immobile, tenendo presente tutto per stabilire il prezzo, e spiegare ai potenziali acquirenti la situazione.
Quindi consiglierei di evitare di far finta di nulla, e chiarire con il proponente quali sono i problemi (infiltrazioni terrazzo e probabili infiltrazioni da parti comuni), per evitare contestazioni successive.
Mentre per il gabbiotto abusivo sul terrazzo, puoi decidere se eliminarlo da subito, oppure rischiare che venga negato il mutuo per quello.
Se passasse comunque la perizia, vista la minima entità dell’abuso, magari l’acquirente preferisce tenerlo, se fa comodo anche a lui…
Buondi Francesca, eccomi, la proprietaria dell'immobile sono io, compagna di Luther. Casa di mamma,, ereditata nel 2020. Dunque, l'immobiliarista conosce tutti questi punti, ha ricevuto copia del recentissimo verbale di riunione (dove però non si parla del mio terrazzo, ma si affronta il punto delle perizie e contro perizie per l'acqua che arriva da anni ai condomini del piano terra al momento pare da varie fonti superficiali) e al telefono mi dice di aver accennato ai proponenti (giovane coppia dell'est) la cosa della soletta del mio terrazzo posteriore, che prima o poi sarà da rifare . Il condominio è del 59, fatto un po' alla buona e con risparmio di materiali, ma in buone condizioni nelle parti comuni. Non presenta crepe o cedimenti o segni di instabilità. L'appartamento è completamente da ristrutturare e il prezzo di partenza ne tiene conto. Ora siamo al rilancio. E se facessi controfirmare ai proponenti la pianta catastale e il verbale di condominio come allegati al preliminare?
 

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