matrix72

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno a tutti,
tra 4 giorni ci dovrebbe essere l'atto di vendita di un mio appartamento, oggi lo studio del notaio mi comunica che serve il documento in oggetto, per un decesso avvenuto nel 1994, non essendo stato fatto a suo tempo, mi comunica che l'onere di questo documento spetta al venditore e che quindi dovrei pagare 550 euro.
Dalle mie successive analisi ho scoperto che successivamente al decesso, nel 2004 e nel 2006, l'immobile in questione è stato oggetto di compravendita senza che tale documento fosse stato richiesto.
Alle mie obbiezioni relative al fatto che se tale documento fosse stato indispensabile i due notai precedenti avrebbero quindi sbagliato mi risponde che è diventato obbligatorio dal 2008.
Qualcuno di voi ne sa qualcosa?
Grazie
Fabio
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
É sempre stato obbligatorio ma non erano sanzionati se non lo facevano...dal 2008 invece sono sanzionati quindi lo fanno fare tutti..e si fanno pagare. Il prezzo é altissimo, considera che le imposte sono 203 euro, e 347 euro te le ha chieste di parcella, una autentica porcata. Tratta con lui o con altri, se per gli atti i notai non sono tutti uguali questo non vale per la trascrizione dell'accettazione tacita che é un lavoro che vale 20 euro
 

matrix72

Membro Attivo
Professionista
Wow ,
grazie per la celerità nella risposta,

Riguardo alla possibilità di trattare il mio potere contrattuale e pressoché zero essendo il notaio stato scelto dalla parte acquirente ed a 3 giorni dal rogito non credo sia il caso di farmelo fare da un altro notaio.

Mi pare di capire che comunque che questa spesa è a carico del venditore?
 

Marco69

Membro Junior
Privato Cittadino
E' la stessa cosa per me. Con la differenza che nel mio caso le trascrizioni dovranno essere 3. Non sai che in****atura.:disappunto:
Comunque si, ho chiesto a un altro notaio e spetta a noi venditori perché avremmo dovuto farlo noi..
 

Rosa1968

Membro Storico
In quanto acquirenti di prima
Più che acquirente é un consenso a divenire successore pensa potresti anche non accettarla l'eredità.

E' la stessa cosa per me. Con la differenza che nel mio caso le trascrizioni dovranno essere 3. Non sai che in****atura.:disappunto:
Comunque si, ho chiesto a un altro notaio e spetta a noi venditori perché avremmo dovuto farlo noi..
Chiedi al notaio lo sconto sulla parcella se é lo stesso notaio vedrai che acconsente.
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Più che acquirente é un consenso a divenire successore pensa potresti anche non accettarla l'eredità.
é una invenzione per spillare soldi alla gente. La legge dice che l'accettazione dell'ereditá avviene nel momento in cui compio operazioni che facciano intendere inequivocabilmente che quel bene l'abbia accettato, e mettere in vendita un immobile avuto per ereditá é giá chiaramente uno di quei comportamenti, perfettamente contemplato in giurisprudenza. Il problema é la sua trascrizione in conservatoria, che come ogni trascrizione possono fare solo i notai, e lo Stato ci mangia 203 euro di imposte che non ci sarebbe assolutamente motivo di pagare. Se é vero che nei 10 anni dall'apertura della successione si potrebbe perdere l'ereditá perché non opponibile a terzi aventi causa (proprio per mancanza della trascrizione dell'accettazione tacita) é vero anche che ció si potrebbe includere nella fase successoria, e soprattutto, senza spendere altri soldi. Mi sembra cioé chiaro che se pago migliaia di euro per la successione e la sua tracsrizione, e poi metto in vendita l'immobile, ho giá 2 comportamenti che lascino intendere inequivocabilmente che quell'ereditá l'ho accettata, altrimenti facevo la rinuncia all'ereditá e non pagavo un bel niente!
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
eh si, non puoi sottrarti e in più i notai te lo fanno sapere all'ultimo... così non fai in tempo a farlo da un altro e ti devi adeguare alle parcelle. Solitamente i miei clienti hanno pagato tra i 350 e i 450euro che comunque non mi sembrano pochi visto che mi trovo completamente d'accordo con desmo:
Mi sembra cioé chiaro che se pago migliaia di euro per la successione e la sua tracsrizione, e poi metto in vendita l'immobile, ho giá 2 comportamenti che lascino intendere inequivocabilmente che quell'ereditá l'ho accettata, altrimenti facevo la rinuncia all'ereditá e non pagavo un bel niente!
 

Rosa1968

Membro Storico
é vero anche che ció si potrebbe includere nella fase successoria,
La dichiarazione di successione è solo fiscale.

Vero quello che dici, ma la continuità delle trascrizioni è necessaria, questo per rendere opponibile ai terzi la sua qualità di erede e venditore. Poi ci sta è un balletto non solo di marche da bollo ma di parcelle, ma è un adempimento importantissimo per garantire l'acquirente.
 

topcasa

Membro Storico
La dichiarazione di successione è solo fiscale.

Vero quello che dici, ma la continuità delle trascrizioni è necessaria, questo per rendere opponibile ai terzi la sua qualità di erede e venditore. Poi ci sta è un balletto non solo di marche da bollo ma di parcelle, ma è un adempimento importantissimo per garantire l'acquirente.
.........e soprattutto il conto in banca del Notaio.
 

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