Salve a tutti, volevo sapere un parere sulla mia situazione.
è da qualche mese che ho citato a giudizio il costruttore con il quale ho sottoscritto un preliminare di compravendita per l'acquisto di un immobile per il seguente motivo...
In tale preliminare sono previste le seguenti modalità di pagamento:
1) integralmente mediante accollo di quota di mutuo edilizio frazionata
2) integralmente a mezzo di assegni circolari
3) in parte mediante accollo di quota di mutuo frazionata ed in parte mediante assegni circolari
4) in tutto o in parte anche tramite mutuo privato scelto dal comprattore
Avevo già versato un quarto del prezzo totale della casa, a titolo di caparra.
E per il restante pagamento, tramite avvocato ho comunicato al costruttore di voler avvalermi del punto 3) che come mi ha spiegato il legale, impegna la ditta ad accendere il mutuo.
La ditta costruttrice non è d'accordo sulla mia richiesta: secondo lei non le spetta la responsabilità di provvedere all'accollo di quota di mutuo frazionato (come hanno scritto loro stessi nel punto 3)
secondo loro e’ sottointeso che l’accollo necessiterebbe dell’adesione del terzo creditore. (banca)
... pero' questa "sottointesa" non e' scritta nel preliminare.
Dato che non hanno voluto proseguire col pagamento come da punto 3) ho chiesto di riavere indietro la caparra versata ma la ditta ha risposto no.
Quindi e’ partita la citazione.
Nella citazione l'avvocato ha anche incluso il fatto che il costruttore non ha mai rilasciato una fideiussione bancaria a garanzia delle somme versate. ( violando quindi art. 2 del d. lgs. 20 giugno 2005 n. 122) , e mai rilasciato le certificazioni energetiche e di abitabilità dell’immobile;
La citazione si e' perfezionata e ora l'immobile è congelato, in attesa di una decisione del giudice.
Qualcuno e' al corrente di casi simili e sull'eventuale esito?
Grazie e un saluto!
è da qualche mese che ho citato a giudizio il costruttore con il quale ho sottoscritto un preliminare di compravendita per l'acquisto di un immobile per il seguente motivo...
In tale preliminare sono previste le seguenti modalità di pagamento:
1) integralmente mediante accollo di quota di mutuo edilizio frazionata
2) integralmente a mezzo di assegni circolari
3) in parte mediante accollo di quota di mutuo frazionata ed in parte mediante assegni circolari
4) in tutto o in parte anche tramite mutuo privato scelto dal comprattore
Avevo già versato un quarto del prezzo totale della casa, a titolo di caparra.
E per il restante pagamento, tramite avvocato ho comunicato al costruttore di voler avvalermi del punto 3) che come mi ha spiegato il legale, impegna la ditta ad accendere il mutuo.
La ditta costruttrice non è d'accordo sulla mia richiesta: secondo lei non le spetta la responsabilità di provvedere all'accollo di quota di mutuo frazionato (come hanno scritto loro stessi nel punto 3)
secondo loro e’ sottointeso che l’accollo necessiterebbe dell’adesione del terzo creditore. (banca)
... pero' questa "sottointesa" non e' scritta nel preliminare.
Dato che non hanno voluto proseguire col pagamento come da punto 3) ho chiesto di riavere indietro la caparra versata ma la ditta ha risposto no.
Quindi e’ partita la citazione.
Nella citazione l'avvocato ha anche incluso il fatto che il costruttore non ha mai rilasciato una fideiussione bancaria a garanzia delle somme versate. ( violando quindi art. 2 del d. lgs. 20 giugno 2005 n. 122) , e mai rilasciato le certificazioni energetiche e di abitabilità dell’immobile;
La citazione si e' perfezionata e ora l'immobile è congelato, in attesa di una decisione del giudice.
Qualcuno e' al corrente di casi simili e sull'eventuale esito?
Grazie e un saluto!