Scusa Seroli, c'è una cosa che non mi è chiara:
Io inquadro (non assumo) una persona come procacciatore, vive come un AI e capisce se è tagliato per questo lavoro.
Gli faccio fare il corso e lo faccio diventare AI diciamo entro 18 mesi.
Diventa AI a spese mie (e poi mi va in tasca).
Perché lo dovrei assumere dandogli uno stipendio a lui/lei che uno stipendio non lo vedrà mai nella vita?
Secondo te lo dovrei assumere con un contratto a progetto, investire le spese del corso e della formazione e poi quando diventa AI e non ha più stipendio fisso, quindi non incassa tutti i 27, capisce che non fa per lui e cambia?
No grazie.
Già con questa filosofia ne ho cambiati 2, questa è la terza (ormai resiste da oltre un anno) e diventerà un buon agente immobiliare.
E' ovvio che con questo metodo non farei mai lavorare una persona che poi fa la segretaria.
nonono attenzione, io sono daccordo con voi, voi non gli state facendo del male ne' li state sfruttando ne' altro.
Pero' la legge dice che non si puo' fare, per fare quelle cose li' ci vuole una legge che per i Professionisti si chiama praticantato, che ha delle regole diverse............poi potra' anzi addirittura essere peggio per loro, sono daccordo.
Pero' c'è una legge, e quella andrebbe rispettata...........se no fai concorrenza sleale a chi, invece, la legge rispetta.
Poi va' da se che a me non interessa piu' di tanto chi lo fa' ...............ma perchè sono in un'altra situazione.............pero' nei confronti di altri magari si.
Non parlo di qualcuno in particolare di voi o di altri che ritengo "amici" e "miei complici", dico pero' che questa storia o la si chiarisce attraverso l'inps o non è una cosa che va bene.
