Ciao a tutti,
cerco di spiegare brevemente la mia situazione.
Sono cointestatario insieme ad altre tre persone di un contratto di locazione. Ora io vorrei andare via, mentre i miei coinquilini vorrebbero rimanere. Un anno fa presso l'agenzia delle entrate in maniera unilaterale, abbiamo registrato un contratto regolare di affitto, visto che l'impresa proprietaria dell'immobile, ora in via di fallimento, non ne voleva sapere di farci un contratto regolare. Denunciando il nero abbiamo ottenuto, come dice la legge, un canone di affitto molto molto basso. Per curare i nostri interessi abbiamo anche assunto un avvocato. L'immobile in questione è attualmente oggetto di una procedura di pignoramento, quindi l'impresa non ha più titolarità sull'immobile.
Ora il nostro avvocato, dati i nostri diversi interessi (io voglio andare via, ma gli altri no) mi ha suggerito di procedere come segue:
Scrivere e far firmare, dai miei coinquilini, un ATTO di ACCORDO privato fra me e i miei coinquilini nel quale si stipula che io lascerò la casa con preavviso di 3 mesi (periodo di tempo sul quale mi sono messo d'accordo con i miei coinquilini) e che sarò responsabile del pagamento di affitto e spese solo per quei 3 mesi.
Andare all'agenzia delle entrate per fare un nuovo contratto in maniera unilaterale dal quale risulti che solo i miei coinquilini sarebbero titolari del contratto e quindi io ne sarei fuori una volta terminati i 3 mesi di preavviso.
Ora mi domando: in tutta questa procedura, il curatore fallimentare o comunque l'ente responsabile delle procedura di pignoramento che ha adesso la titolarità dell'immobile non da mai un consenso esplicito a che io me ne vada! Io sto decidendo arbitrariamente e di comune accordo con i miei coinquilini di andarmene senza sentire la controparte e senza neanche farne comunicazione! Questa cosa sinceramente non mi torna...
Secondo voi questa procedura ha senso?
In alternativa come dovrei procedere?
Grazie.
cerco di spiegare brevemente la mia situazione.
Sono cointestatario insieme ad altre tre persone di un contratto di locazione. Ora io vorrei andare via, mentre i miei coinquilini vorrebbero rimanere. Un anno fa presso l'agenzia delle entrate in maniera unilaterale, abbiamo registrato un contratto regolare di affitto, visto che l'impresa proprietaria dell'immobile, ora in via di fallimento, non ne voleva sapere di farci un contratto regolare. Denunciando il nero abbiamo ottenuto, come dice la legge, un canone di affitto molto molto basso. Per curare i nostri interessi abbiamo anche assunto un avvocato. L'immobile in questione è attualmente oggetto di una procedura di pignoramento, quindi l'impresa non ha più titolarità sull'immobile.
Ora il nostro avvocato, dati i nostri diversi interessi (io voglio andare via, ma gli altri no) mi ha suggerito di procedere come segue:
Scrivere e far firmare, dai miei coinquilini, un ATTO di ACCORDO privato fra me e i miei coinquilini nel quale si stipula che io lascerò la casa con preavviso di 3 mesi (periodo di tempo sul quale mi sono messo d'accordo con i miei coinquilini) e che sarò responsabile del pagamento di affitto e spese solo per quei 3 mesi.
Andare all'agenzia delle entrate per fare un nuovo contratto in maniera unilaterale dal quale risulti che solo i miei coinquilini sarebbero titolari del contratto e quindi io ne sarei fuori una volta terminati i 3 mesi di preavviso.
Ora mi domando: in tutta questa procedura, il curatore fallimentare o comunque l'ente responsabile delle procedura di pignoramento che ha adesso la titolarità dell'immobile non da mai un consenso esplicito a che io me ne vada! Io sto decidendo arbitrariamente e di comune accordo con i miei coinquilini di andarmene senza sentire la controparte e senza neanche farne comunicazione! Questa cosa sinceramente non mi torna...
Secondo voi questa procedura ha senso?
In alternativa come dovrei procedere?
Grazie.