1) E' normalissimo e ammissibile che il preliminare venga sottoscritto da un soggetto e il rogito da un soggetto diverso.
L'acquirente, potrebbe essere un convivente, un amico o semplicemente un "prestanome".
Oppure potrebbe aver acquistato per "speculare" guadagnando sulla "plusvalenza".
Tutto questo, specialmente se il preliminare è stato stipulato con la formula .......... "da persone, persone enti o società da nominarsi entro la data del rogito notarile".
2) L'agente immobiliare non è obbligato a raccogliere le proposte d'acquisto.
Nel caso da te citato potrebbe aver agito nel modo descritto per svariati motivi, tra cui il più probabile per eseguire precise direttive impartite dal proprietario / venditore, o semplicemente perchè conosce molto bene i margini di trattativa o le condizioni a cui è possibile chiudere la vendita.
Logica e buon senso vogliono (così come anche lo stesso interesse economico dell'agente), che l'agente immobiliare non rifiuti di accogliere una proposta contenete termini che sà che potrebbero essere accettati.