Buonasera, sarei interessata ad acquistare un locale condominiale dismesso ma la condizione di unanimità necessaria per procedere alla trattativa è praticamente irraggiungibile, dal momento che si tratta di un condominio molto grande, in cui alcuni condomini sono residenti all'estero o che comunque non sono mai stati presenti alle riunioni. L'amministratore mi dice che il consenso all'unanimità da parte del condominio va ottenuto esclusivamente in assemblea, in cui ogni condomino può rappresentare per delega non più di 3 condomini. Questa presenza fisica non può essere in alcun modo sostituita da una dichiarazione scritta, accompagnata da un documento o da altra garanzia dello scrivente, in cui il condomino assente dichiari il suo consenso alla vendita, da presentare in sua vece in sede di assemblea? Sarebbe l'unico modo matematicamente possibile per sperare di raggiungere i mille millesimi necessari...