robertaromano93

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Salve, è il mio primo post in questo forum, mi presento, mi chiamo Roberta ed abito a Torino dove sto cercando da inizio anno un immobile da acquistare come prima casa. Nella ricerca di questo appartamento di 60 metri preferibilmente da ristrutturare mi imbatto continuamente in edifici ante 67, alle volte ante 34. Tali appartamenti apparentemente sembrano avere i requisiti di legge, soffitti alti almeno 2,70, no abusi, planimetria conforme, metri quadrati e criteri di illuminazione corretti, ma appena pongo la domanda sull'esistenza dell'agibilità vengo subito tacciata scherzosamente di essere un pò esagerata per poi non riconfermarmi un secondo appuntamento di visita e non avere più notizie.
Ho provato a documentarmi su tutto l'universo internet ma non trovo una quadra in quanto le informazioni risultano contrastanti tra di loro e ciò che ripetono tutti gli agenti immobiliare è che non serve e non è necessaria.

Mi "sembra" di aver compreso che per gli immobili ante 34 è sicuramente non obbligatorio e si può semplicemente attestare l'anno di costruzione, mentre per gli immobili dal '42 al'67 la situazione risulta più complessa. Ma, se non sbaglio, una ristrutturazione severa che modifichi anche solo leggermente la planimetria necessita di una richiesta di agibilità 15 giorni prima della fine lavori, dunque come è possibile in questo caso ottenerla anche solo parzialmente se nel condominio non è mai stato fatto un collaudo statico/controllo impianti e tutto ciò che riguarda la sicurezza dell'edificio?

Mi sembra un cane che si morde la coda e nel dubbio ho perso già diversi immobili che consideravo interessanti.
Grazie a chiunque mi possa consigliare!
 

ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao @robertaromano93, sono un agente immobiliare, non un tecnico, ma spero di poterti dare qualche chiarimento utile e di carattere generale.

Un immobile degli anni '60, essendo vetusto, difficilmente può rispettare i criteri di agibilità previsti oggi dall’art. 24 del DPR 380/2001, che si applicano principalmente agli edifici nuovi o a quelli ristrutturati con standard recenti. Per intenderci, un edificio costruito 60 anni fa non potrà mai avere le stesse caratteristiche di uno moderno, in termini di impianti, collaudi e sicurezza.

Ti suggerisco di guardare anche edifici più moderni per comprendere meglio le differenze: il confronto aiuta a mettere in prospettiva cosa aspettarsi da immobili di epoche diverse. Inoltre, tieni presente che il concetto di agibilità riguarda l’intero edificio più che la singola unità immobiliare, quindi è importante valutare lo stato generale del condominio.

Spero che queste indicazioni ti siano utili per orientarti nella ricerca e non rischiare di perdere altre occasioni ☺️
 

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