Buongiorno, alcuni mesi fa ho acquistato un immobile con un sottotetto non abitabile. Purtroppo però il sottotetto è adibito a camera da letto, ed è presente addirittura un bagno, che è stato ricavato sempre nel sottotetto, ma che non è segnato nelle piantine. Un po' di tempo fa un mio vicino di casa ha avuto la bella idea di andare a denunciarmi per abusivismo edilizio, sono venuti i funzionari della polizia municipale, e hanno accertato l'abuso. Da quanto ho capito finora, non è possibile sanare in quanto l'altezza massima del sottotetto è inferiore ai 2 metri. Sfortunatamente gli agenti immobiliari mi fecero firmare un documento nel quale io sottoscrivevo di essere al corrente del fatto che il sottotetto non è abitabile, e che pertanto il bagno non risultava. Ammetto di essere stato superficiale nel firmare questo foglio, ma devo dire che non mi ero nemmeno accorto che, firmando quel foglio, ammettevo di essere al corrente dell'abuso. Ora sono in un mare di guai, sono bloccato in una casa che tra poco, quando dovrò demolire il bagno e portare via il letto, diventerà invivibile, questo perché non c'è modo di mettere la camera da letto altrove. Inoltre penso che l'immobile diventerà anche invendibile (non credo di poter vendere una casa che non ha una camera da letto).
Vi domando tre cose:
-se allo stato attuale (la denuncia è stata già inviata in procura) potrei rimettere in vendita l'immobile
-se, pur avendo firmato quel documento potrei denunciare i venditori per avermi truffato (so che nessuno è tenuto a credermi, però io davvero non mi sono accorto del fatto che stessi comprando una casa con un abuso edilizio al suo interno)
-se posso chiedere l'annullamento dell'atto.
Grazie davvero.