Buongiorno a tutti
E il mio primo messaggio in questo forum e spero che possiate aiutarmi, la questione è questa :
Con mia moglie vorremmo acquistare un piccolo appartamento ( 40 mq ) sito accanto al nostro, ci troviamo in un paesino a nord di Roma, qui le palazzine ( se cosi si possono chiamare ) hanno più di cento anni, muratura a secco, pietre e travi in legno a vista, massimo due piani con cantine sopra mansardate, sono praticamente palazzi attaccati tra di loro in schiera ognuno con la propria scala e i proprio appartamenti, senza condominio.
L'appartamento in questione era categoria a6, ora è stato passato in a4, sulla precedente planimetria l'immobile NON aveva il bagno, il geometra degli attuali proprietari, ha aggiornato la planimetria aggiungendo il bagno e ha fatto la registrazione all'agenzia delle entrate e basta.
Il dubbio è, ma basta solo questo? nel senso, non c'e tutto un discorso riguardo l'urbanistica che coinvolge il comune? il documento depositato al catasto riporta "diversa distribuzione degli spazi interni - variazione di toponomastica", ma il passaggio da a6 a a4 non è una variazione d'uso? inoltre il bagno che i proprietari hanno costruito precedentemente quando era a6 non dovrebbe essere soggetto a comunicazione sempre urbanistica ( apertura, chiusura lavori etc??? ), il proprietario non ha nulla di tutto ciò.
Ho letto che l'a6 praticamente non esiste più salvo casi particolari, dove l'appartamento in questione non dovrebbe rientrare e so che per essere accatastato in a4 chiaramente il bagno in planimetria ci deve essere altrimenti non rientra nelle condizioni minime, quello che non so è se quello che il precedente proprietario ha fatto basta a sanare la situazione, o c'è altro da fare o controllare ( vedi sempre urbanistica )
Grazie a chiunque mi possa dare consigli e togliere qualche dubbio.
E il mio primo messaggio in questo forum e spero che possiate aiutarmi, la questione è questa :
Con mia moglie vorremmo acquistare un piccolo appartamento ( 40 mq ) sito accanto al nostro, ci troviamo in un paesino a nord di Roma, qui le palazzine ( se cosi si possono chiamare ) hanno più di cento anni, muratura a secco, pietre e travi in legno a vista, massimo due piani con cantine sopra mansardate, sono praticamente palazzi attaccati tra di loro in schiera ognuno con la propria scala e i proprio appartamenti, senza condominio.
L'appartamento in questione era categoria a6, ora è stato passato in a4, sulla precedente planimetria l'immobile NON aveva il bagno, il geometra degli attuali proprietari, ha aggiornato la planimetria aggiungendo il bagno e ha fatto la registrazione all'agenzia delle entrate e basta.
Il dubbio è, ma basta solo questo? nel senso, non c'e tutto un discorso riguardo l'urbanistica che coinvolge il comune? il documento depositato al catasto riporta "diversa distribuzione degli spazi interni - variazione di toponomastica", ma il passaggio da a6 a a4 non è una variazione d'uso? inoltre il bagno che i proprietari hanno costruito precedentemente quando era a6 non dovrebbe essere soggetto a comunicazione sempre urbanistica ( apertura, chiusura lavori etc??? ), il proprietario non ha nulla di tutto ciò.
Ho letto che l'a6 praticamente non esiste più salvo casi particolari, dove l'appartamento in questione non dovrebbe rientrare e so che per essere accatastato in a4 chiaramente il bagno in planimetria ci deve essere altrimenti non rientra nelle condizioni minime, quello che non so è se quello che il precedente proprietario ha fatto basta a sanare la situazione, o c'è altro da fare o controllare ( vedi sempre urbanistica )
Grazie a chiunque mi possa dare consigli e togliere qualche dubbio.