Buongiorno.
Come da oggetto, avrei bisogno di un consiglio relativamente a un appartamento che ho visto e che mi interesserebbe molto. So bene che dovrei consultare un tecnico, cosa che non mancherò di fare, ma viste le festività che rallentano tutto, avere un'opinione da qualcuno che ci capisce mi aiuterebbe molto a fare chiarezza. Cercherò di spiegrami meglio che posso, anticipando che io ho venduto la mia casa un paio di mesi fa e ho tempo fino all'estate per trovarne una per me. Ho dalla mia una buona caparra da poter versare e acqusiterei senza mutuo. Ho visionato numerose case nelle ultime settimane e mi sono imbattuto in un appartamento valido e interessante per una serie di motivazioni. Però...però c'è qualcosa che non mi convince. Sono solo ragionamenti e ipotesi, non voglio fare niente e sto solo tastando il terreno.
1) Prima di tutto, come mi è stato detto dall'agente immobiliare, catastalmente è un unico immobile che però i proprietari (che non ci vivono, anzi che hanno proprio cambiato regione) vogliono vendere diviso. Entrambi gli appartamenti sono vuoti da due anni, e i due proprietari (parenti) ci vivevano come unico nucleo familiare. I due appartamenti, uno al primo piano e l'altro al pian terreno, sono già frazionati quindi senza divisioni o lavori da fare, ma non divisi a livello di catasto. Da qui il mio primo quesito: come posso io fare un'eventuale proposta su qualcosa che ancora non esiste nemmeno (cioè l'appartamento al piano superiore che dovrebbe essere sanato/regolarizzato) e e allo stesso tempo tutelarmi?
2) Mi è stato assicurato che il grande giardino al piano terreno verrebbe diviso, lasciandone una parte all'appartamento sopra, come scritto anche nell'annuncio. Nella piantina del piano superiore che mi è stata fornita questo giardino non esiste in quanto relativo all'intero immobile. Di nuovo, come posso io fare la proposta per qualcosa che non c'è e avere la certezza che poi mi sarà dato?
3) Nel caso in cui fosse una procedura fattibile, torno a chiedermi prima cosa come posso fare una proposta su qualcosa che non c'è allo stesso tempo tutelandomi, e seconda cosa i tempi di queste procedure, che immagino non siano immediate, e con il rischio di ritrovarsi magagne prima del rogito che fanno saltare tutto (il mio terrore principale questo).
4) L'agente immobiliare mi è sembrato fin troppo vago, parlando di "proprietari che faranno tutto" ma nei fatti, questi non sembrano intenzionati a muovere il cosiddetto e quindi a sanare quanto è possibile sanare in tempi brevi. Nel senso, a quanto ho capito aspettano un'eventuale proposta prima di procedere. Ma io non mi fido. Anche perchè altra cosa da non sottovalutare è l'eventuale prezzo. La casa è inabitata da tempo e il prezzo è ovviamente calato rispetto alla richiesta. Alla mia domanda su quanto i proprietari sarebbero disposti ad accettare l'agente ha risposto con una domanda "secondo lei quanto vale la casa?". Sì cioè allora il tuo lavoro è mediare o sbaglio? Lo dovresti sapere tu quanto un proprietario è disposto ad accettare, almeno con casa mia è andata così, l'agente chiamava quando c'erano persone interessate a fare la proposta e ne parlavamo. Alla fine mi ha detto che i proprietari non hanno mai voluto calare la richiesta, ma che forse adesso ci stanno pensando. L'agenzia (non posso fare nomi) è una di quelle che chiede provvigioni altissime ma che evidentemente non è sinonimo di fare le cose in modo trasparente (e chiedo scusa per il giudizio così brutale), visto che hanno messo in vendita un immobile che va sanato prima di un eventuale rogito. Ho di nuovo l'esempio di casa mia, visto che ho dovuto sanare un muro prima ancora dell'arrivo dei visitatori in modo che la procedura fosse già avviata. Inoltre due delle prime cose che mi ha detto l'agente sono state: "Se volete tornare con un geometra..." e "Io consiglio un controllo degli impianti...". Però voglio dire, dato il nome dell'agenzia stessa mi pare strano che siano così pasticcioni. Insomma, l'istinto mi dice di correre via a zampe levate ma prima mi chiedevo se sono io a essere troppo prudente o cosa. Ho la tendenza a evitare le cose apparentemente troppo incasinate anche se poi in fondo non lo sono.
Al momento sto riflettendo e magari coi vostri consigli mi chiarirò le idee, perchè il mio pensiero era procedere così: dopo le vacanze pensavo di tornare con il mio agente immobiliare "di fiducia" e il geometra. Sicuramente loro mi diranno se scappare oppure no. E a seconda della risposta vedere un po'.
Grazie infinite
Alex
Come da oggetto, avrei bisogno di un consiglio relativamente a un appartamento che ho visto e che mi interesserebbe molto. So bene che dovrei consultare un tecnico, cosa che non mancherò di fare, ma viste le festività che rallentano tutto, avere un'opinione da qualcuno che ci capisce mi aiuterebbe molto a fare chiarezza. Cercherò di spiegrami meglio che posso, anticipando che io ho venduto la mia casa un paio di mesi fa e ho tempo fino all'estate per trovarne una per me. Ho dalla mia una buona caparra da poter versare e acqusiterei senza mutuo. Ho visionato numerose case nelle ultime settimane e mi sono imbattuto in un appartamento valido e interessante per una serie di motivazioni. Però...però c'è qualcosa che non mi convince. Sono solo ragionamenti e ipotesi, non voglio fare niente e sto solo tastando il terreno.
1) Prima di tutto, come mi è stato detto dall'agente immobiliare, catastalmente è un unico immobile che però i proprietari (che non ci vivono, anzi che hanno proprio cambiato regione) vogliono vendere diviso. Entrambi gli appartamenti sono vuoti da due anni, e i due proprietari (parenti) ci vivevano come unico nucleo familiare. I due appartamenti, uno al primo piano e l'altro al pian terreno, sono già frazionati quindi senza divisioni o lavori da fare, ma non divisi a livello di catasto. Da qui il mio primo quesito: come posso io fare un'eventuale proposta su qualcosa che ancora non esiste nemmeno (cioè l'appartamento al piano superiore che dovrebbe essere sanato/regolarizzato) e e allo stesso tempo tutelarmi?
2) Mi è stato assicurato che il grande giardino al piano terreno verrebbe diviso, lasciandone una parte all'appartamento sopra, come scritto anche nell'annuncio. Nella piantina del piano superiore che mi è stata fornita questo giardino non esiste in quanto relativo all'intero immobile. Di nuovo, come posso io fare la proposta per qualcosa che non c'è e avere la certezza che poi mi sarà dato?
3) Nel caso in cui fosse una procedura fattibile, torno a chiedermi prima cosa come posso fare una proposta su qualcosa che non c'è allo stesso tempo tutelandomi, e seconda cosa i tempi di queste procedure, che immagino non siano immediate, e con il rischio di ritrovarsi magagne prima del rogito che fanno saltare tutto (il mio terrore principale questo).
4) L'agente immobiliare mi è sembrato fin troppo vago, parlando di "proprietari che faranno tutto" ma nei fatti, questi non sembrano intenzionati a muovere il cosiddetto e quindi a sanare quanto è possibile sanare in tempi brevi. Nel senso, a quanto ho capito aspettano un'eventuale proposta prima di procedere. Ma io non mi fido. Anche perchè altra cosa da non sottovalutare è l'eventuale prezzo. La casa è inabitata da tempo e il prezzo è ovviamente calato rispetto alla richiesta. Alla mia domanda su quanto i proprietari sarebbero disposti ad accettare l'agente ha risposto con una domanda "secondo lei quanto vale la casa?". Sì cioè allora il tuo lavoro è mediare o sbaglio? Lo dovresti sapere tu quanto un proprietario è disposto ad accettare, almeno con casa mia è andata così, l'agente chiamava quando c'erano persone interessate a fare la proposta e ne parlavamo. Alla fine mi ha detto che i proprietari non hanno mai voluto calare la richiesta, ma che forse adesso ci stanno pensando. L'agenzia (non posso fare nomi) è una di quelle che chiede provvigioni altissime ma che evidentemente non è sinonimo di fare le cose in modo trasparente (e chiedo scusa per il giudizio così brutale), visto che hanno messo in vendita un immobile che va sanato prima di un eventuale rogito. Ho di nuovo l'esempio di casa mia, visto che ho dovuto sanare un muro prima ancora dell'arrivo dei visitatori in modo che la procedura fosse già avviata. Inoltre due delle prime cose che mi ha detto l'agente sono state: "Se volete tornare con un geometra..." e "Io consiglio un controllo degli impianti...". Però voglio dire, dato il nome dell'agenzia stessa mi pare strano che siano così pasticcioni. Insomma, l'istinto mi dice di correre via a zampe levate ma prima mi chiedevo se sono io a essere troppo prudente o cosa. Ho la tendenza a evitare le cose apparentemente troppo incasinate anche se poi in fondo non lo sono.
Al momento sto riflettendo e magari coi vostri consigli mi chiarirò le idee, perchè il mio pensiero era procedere così: dopo le vacanze pensavo di tornare con il mio agente immobiliare "di fiducia" e il geometra. Sicuramente loro mi diranno se scappare oppure no. E a seconda della risposta vedere un po'.
Grazie infinite
Alex