salve a tutti, rieccomi con un quesito di un caso per il quale ho bisogno del vostro aiuto. (Mi ero rivolta a un"esperto di aste " che si è' rivelato un incompetente e quindi sono a chiedere consigli qua). Ho acquistato casa all'asta un mese fa. Facendo vedere la visura e la perizia a un amico geometra, è' sorto il dubbio che la visura non sia stata aggiornata, soprattutto rispetto ai condoni autorizzati ( ampliamento numero vani). Ovviamente so che in caso di vendita tradizionale la visura deve essere conforme e aggiornata prima dell'atto, ma in caso di asta ovviamente no in quanto il giudice firma il decreto di trasferimento ed è' fatta. La mia intenzione era non appena ho le chiavi di fare venire un geometra per un sopralluogo, controllare tutte le misure, aggiornare la visura sia in termini di vani (se necessario, non è' sicuro non sia già stato fatto) che di pertinenze ( da visura il giardino è' indiviso con altra unità mentre urbanisticamente è' solo di mia proprietà ) , inserire la casa in mappa catastale ( non è' inserita in mappa). Attualmente la casa è' in categoria a/2. L' amico geometra mi ha fatto sorgere un dubbio: sei sicuro che con questi aggiornamenti il comune non chieda il passaggio a categoria immobile di prestigio? Effettivamente i vani sono tanti, il giardino anche, le caratteristiche sono di villa bifamiliare. I dubbi che mi sono sorti sono:
- secondo la vostra esperienza in questi casi chi è' che richiede la variazione di categoria catastale ( comune, catasto, agenzia delle entrate??)
- possono in caso di cambio di categoria forzata chiedermi di integrare il pagamento dell' imposta di registro ( ho pagato 15 gg fa con beneficio prima casa in quanto a2 e se fosse stato a1 non avrei potuto farlo) adducendo il fatto che in caso di vendita tradizionale avrei dovuto procedere all'aggiornamento prima dell'acquisto e quindi nom avrei avuto diritto ai benefici dell'a2?
- posso per evitare tutto questo attendere un annetto prima di procedere all'aggiornamento catastale , a cosa vado incontro considerando anche che l'edificio non è' inserito in mappa catastale?
-accadono spesso questo tipo di variazioni imposte dal catasto? E in che tempi considerando che fra avere le chiavi e presentare le pratiche sicuramente passeranno almeno 4 mesi..
- in caso di ristrutturazioni ( solo impianti senza variazioni interne ne esterne) non si rivaluta La rendita vero?
Sono nelle vostre mani, vi prego anche se avete una delle risposte alle domande elencate illuminatemi!!!
Grazie
- secondo la vostra esperienza in questi casi chi è' che richiede la variazione di categoria catastale ( comune, catasto, agenzia delle entrate??)
- possono in caso di cambio di categoria forzata chiedermi di integrare il pagamento dell' imposta di registro ( ho pagato 15 gg fa con beneficio prima casa in quanto a2 e se fosse stato a1 non avrei potuto farlo) adducendo il fatto che in caso di vendita tradizionale avrei dovuto procedere all'aggiornamento prima dell'acquisto e quindi nom avrei avuto diritto ai benefici dell'a2?
- posso per evitare tutto questo attendere un annetto prima di procedere all'aggiornamento catastale , a cosa vado incontro considerando anche che l'edificio non è' inserito in mappa catastale?
-accadono spesso questo tipo di variazioni imposte dal catasto? E in che tempi considerando che fra avere le chiavi e presentare le pratiche sicuramente passeranno almeno 4 mesi..
- in caso di ristrutturazioni ( solo impianti senza variazioni interne ne esterne) non si rivaluta La rendita vero?
Sono nelle vostre mani, vi prego anche se avete una delle risposte alle domande elencate illuminatemi!!!
Grazie