Buongiorno a tutti,
avevo già pubblicato una discussione simile ma alcuni dubbi riguardo l'acquisto mi sono rimasti.
Riepilogando... Ho visionato un appartamento che vorrei acquistare da un Consorzio di Cooperative, che è in fallimento con concordato preventivo del maggio 2015, omologato il 20 giugno 2016. Il palazzo su cui insiste l'appartamento è stato costruito nel 2002 dal Consorzio stesso su convenzione edilizia, come alloggi per personale della polizia, guardia di finanza, vigili del fuoco ecc.... Attualmente su 10 condomini, 5 appartamenti sono in affitto, 4 sono in vendita, ed uno è stato acquistato dal nucleo familiare che lo aveva in affitto.
Il Consorzio chiaramente ci ha rassicurato sull'acquisto, ma a noi permangono alcuni dubbi su certi aspetti:
- nel preliminare d'acquisto, che il Consorzio vuole venga scritto nel loro ufficio, io divento socio di una Cooperativa, poi in seguito mi potrei sganciare, ma quali oneri e vincoli potrebbe comportare ciò?;
- il Consorzio paga il 50% delle spese condominiali agli attuali condomini in affitto, e a me naturalmente spetterebbe il 100% come proprietario. Altro dubbio quindi è questo: se si liberassero altri alloggi, chi è che pagherebbe le eventuali spese di manutenzione ordinaria e straordinaria?;
- appena scritto il preliminare, volendo si può fare il rogito anche il giorno dopo (?);
- le due ipoteche esistenti presso le banche Uni Banca e Banca Etruria, vengono estinte dal Consorzio al momento del rogito (su questo punto ci siamo informati e sembra tutto ok. Ma il punto è, è definitivo? visto anche che segnerò l'appartamento come prima casa e col permesso del Tribunale, non c'è assolutamente pericolo di revoca dell'appartamento entro i 2 anni dall'acquisto giusto? Ricordo che con l’omologa del concordato, il Consorzio ha 4 anni di tempo per vendere gli appartamenti e appianare i debiti, se non ci riescono scatta il fallimento).
Questa è la loro posizione, ma i dubbi permangono sia per il rischio di revoca o la paura di diventare socio assorbendo le dinamiche finanziarie del Consorzio, nonché per gli eventuali interventi di manutenzione.
Grazie mille a chiunque risponderà
avevo già pubblicato una discussione simile ma alcuni dubbi riguardo l'acquisto mi sono rimasti.
Riepilogando... Ho visionato un appartamento che vorrei acquistare da un Consorzio di Cooperative, che è in fallimento con concordato preventivo del maggio 2015, omologato il 20 giugno 2016. Il palazzo su cui insiste l'appartamento è stato costruito nel 2002 dal Consorzio stesso su convenzione edilizia, come alloggi per personale della polizia, guardia di finanza, vigili del fuoco ecc.... Attualmente su 10 condomini, 5 appartamenti sono in affitto, 4 sono in vendita, ed uno è stato acquistato dal nucleo familiare che lo aveva in affitto.
Il Consorzio chiaramente ci ha rassicurato sull'acquisto, ma a noi permangono alcuni dubbi su certi aspetti:
- nel preliminare d'acquisto, che il Consorzio vuole venga scritto nel loro ufficio, io divento socio di una Cooperativa, poi in seguito mi potrei sganciare, ma quali oneri e vincoli potrebbe comportare ciò?;
- il Consorzio paga il 50% delle spese condominiali agli attuali condomini in affitto, e a me naturalmente spetterebbe il 100% come proprietario. Altro dubbio quindi è questo: se si liberassero altri alloggi, chi è che pagherebbe le eventuali spese di manutenzione ordinaria e straordinaria?;
- appena scritto il preliminare, volendo si può fare il rogito anche il giorno dopo (?);
- le due ipoteche esistenti presso le banche Uni Banca e Banca Etruria, vengono estinte dal Consorzio al momento del rogito (su questo punto ci siamo informati e sembra tutto ok. Ma il punto è, è definitivo? visto anche che segnerò l'appartamento come prima casa e col permesso del Tribunale, non c'è assolutamente pericolo di revoca dell'appartamento entro i 2 anni dall'acquisto giusto? Ricordo che con l’omologa del concordato, il Consorzio ha 4 anni di tempo per vendere gli appartamenti e appianare i debiti, se non ci riescono scatta il fallimento).
Questa è la loro posizione, ma i dubbi permangono sia per il rischio di revoca o la paura di diventare socio assorbendo le dinamiche finanziarie del Consorzio, nonché per gli eventuali interventi di manutenzione.
Grazie mille a chiunque risponderà