ZOE.Art

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Privato Cittadino
Buonasera,
Ci troviamo nella situazione di acquisto casa. Il venditore ha vincolato il nuovo mutuo per l’acquisto della sua nuova casa alla vendita di quella che dobbiamo comprargli noi.
In trattativa l’agente immobiliare (che gli sta vendendo la casa) ci ha chiesto la scadenza a fine ottobre per venire incontro alla signora che ha una figlia minorenne, in modo da poter trovare casa in acquisto o in affitto.
Una volta che noi abbiamo ricevuto la perizia della casa, abbiamo contattato l’agente immobiliare per fissare il rogito: lui ci ha detto che la signora ha trovato casa da acquistare, dicendo “dopo il rogito, la signora ha bisogno di 15 giorni per acquistare la nuova casa ed effettuare il trasloco, mettetevi una mano sulla coscienza, non potete lasciare in strada una mamma con una bambina!”.
Ora, noi non abbiamo problemi a venirle incontro e lasciarle i 15 giorni, ma chi ci garantisce che lascerà la casa? Come potremo tutelarci? Anche perché noi ora viviamo in affitto e una volta dato il preavviso al proprietario dobbiamo lasciare la casa e quindi ci troveremo in strada!
Come potremo sapere se effettivamente il suo mutuo andrà a buon fine?
Abbiamo paura che, essendoci una minorenne di mezzo, rischiamo che la signora non lasci la casa dopo i 15 giorni.
Grazie
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
lui ci ha detto che la signora ha trovato casa da acquistare, dicendo “dopo il rogito, la signora ha bisogno di 15 giorni per acquistare la nuova casa ed effettuare il trasloco, mettetevi una mano sulla coscienza, non potete lasciare in strada una mamma con una bambina!”.
Erano aspetti da concordare da subito; se avete firmato un contratto che prevede la consegna al rogito, siete liberi di non assecondare le nuove richieste.
Far leva sulla comprensione altrui mi pare patetico, ora.
Ora, noi non abbiamo problemi a venirle incontro e lasciarle i 15 giorni, ma chi ci garantisce che lascerà la casa? Come potremo tutelarci?
Se decidete di andare incontro a chi vende, prevedete di trattenere una parte del prezzo presso il notaio ( a spese di chi ha l’esigenza), e una penale per ogni giorno di ritardo. Saldo quando vanno via.
 
Ultima modifica:

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
non potete lasciare in strada una mamma con una bambina
quale strada? Ci sono amici, parenti, pensioni e chi più ne ha per poter affrontare 15 giorni prima di andare nella nuova casa

A me è capitato, + di una volta, che chi stava aspettando consegna della nuova casa, prendeva in affitto un appartamento per brevi periodi (quanto necessario) senza dover fare il barbone per strada

Poi ogni caso è a se e ha altre varianti...ma non farti impietosire
 

ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao @ZOE.Art , sono questioni molto delicate che portano sempre una dose di rischio. Se la venditrice ti chiede 15 giorni per la consegna evidentemente è sicura di avere il mutuo e di riuscire a fare tutto in questi pochi giorni, a meno che non abbia capito male e cioè che la vostra vendita si farà a fine Ottobre (cioè tra 3 mesi) come da termine concordato e non a breve (da come scrivi); quindi questo è un primo punto a mio avviso su cui sincerarsi che la venditrice abbia effettivamente compreso.

Inoltre, avendo a tua volta richiesto un mutuo per l'acquisto (hai parlato di perizia rientrata...) dubito che la tua Banca accetti formule in atto con riserva del saldo prezzo a causa della consegna differita della casa, per cui sarebbe opportuno consigliarti con il tuo Notaio e verificare una strada percorribile che ti garantisca.

Come hanno giustamente evidenziato i Colleghi, questi aspetti importantissimi andavano concordati fin dall'inizio.
 

ZOE.Art

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Privato Cittadino
Grazie per le risposte!! Il nostro pensiero è quello di informarci innanzitutto riguardo il diritto di abitazione che sia stato registrato o no al momento della separazione della coppia. Vorremo chiedere di andar a rogito i primi di ottobre, ma lei dovrà programmare il suo rogito 2 giorni dopo (il tempo materiale affinché la somma di denaro sia contabilizzata), in modo che lei abbia i suoi tempi ma anche noi (dato che non è l’unica a dover affrontare un trasloco)
Aggiungere all’atto notarile la clausola di €100 ogni giorno oltre i 15 concessi.
Se dall’altra parte si è in buona fede non dovrebbero esserci nulla contro.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie per le risposte!! Il nostro pensiero è quello di informarci innanzitutto riguardo il diritto di abitazione che sia stato registrato o no al momento della separazione della coppia. Vorremo chiedere di andar a rogito i primi di ottobre, ma lei dovrà programmare il suo rogito 2 giorni dopo (il tempo materiale affinché la somma di denaro sia contabilizzata), in modo che lei abbia i suoi tempi ma anche noi (dato che non è l’unica a dover affrontare un trasloco)
Aggiungere all’atto notarile la clausola di €100 ogni giorno oltre i 15 concessi.
Se dall’altra parte si è in buona fede non dovrebbero esserci nulla contro.
Guarda, proprio oggi, sono venute in ufficio da me 2 donne che cercavano (in Agosto) un appartamentino per 1 mese (che secondo me era troppo poco tempo) perchè hanno venduto e la nuova casa è pronta tra 1 mese (ad Agosto voglio vedere che gliela finisce....)

Detto questo...mi viene/verrebbe il dubbio della loro buona fede e che magari una volta entrare chissà quando escono...magari stanno già per strada

Quindi, ribadendo ciò che ho già scritto, ogni caso è a se e di sicuro meglio avere pure prove scritte della buona fede e verificare la relativa possibilità che le cose avvengano come da accordi loro (ovvero accordi in cui tu non hai nessuna parte)

Certo che con una buona garanzia economica a tuo favore, puoi anche andargli incontro ma devi sempre avere a che fare con la matematica/economia e con gli eventuali eventi non ad oggi preventivabili

Il tuo agente se serio e capace vedrai che ti potrà tranquillizzare nei modi giusti (ancor più il Notaio dove farai l'atto)
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
l nostro pensiero è quello di informarci innanzitutto riguardo il diritto di abitazione che sia stato registrato o no al momento della separazione della coppia.
Scusa ma quando è venuto fuori questo dettgalio, ce lo dici adesso?

Comunque al più è assegnazione di casa coniugale in favore della moglie, non è un diritto di abitazione. Ma questo è un tecnicismo badiamo alla sostanza.

Il problema è se è trascritto: in questo caso il notaio se ne accorge e o va cancellato con il consenso della signora anche in sede di rogito va bene o altrimenti non rogitate, se ti ha promesso un immobile libero al rogito da pesi e gravami da cose e persone.

Se non è trascritto e la casa è libera da cose e persone e ti dà le chiavi il giorno del rogito anche così non è un problema.

Nel tuo caso approfondirei con l'agenzia.
 

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