Ho acquistato, lo scorso anno, tramite agenzia immobiliare, una casa in un comune della Puglia.
Purtroppo, subito dopo il rogito mi sono accorta che mancava l'allaccio alla fogna e all'acquedotto (prima dell'acquisto mi avevano mostrato un contatore dicendomi che era dell'appartamento, in realtà era solo un contatore di sottrazione realizzato dal vecchio proprietario in accordo con il vicino).
Ho fatto i lavori di ristrutturazione ma con mio sommo dispiacere ho constatato che è impossibile l'allacciamento all'acquedotto perchè il vicino di casa non consente l'alloggiamento del mio contatore sul suo confine.
Cosa posso fare adesso? Chiedere i danni all'agenzia immobiliare e/o al precedente proprietario per avermi taciuto questa situazione? Obbligare il vicino (tramite tribunale), visto che si tratta di un servizio determinante per poter abitare la casa?
Grazie per la vs.risposta
Cordiali saluti.
Purtroppo, subito dopo il rogito mi sono accorta che mancava l'allaccio alla fogna e all'acquedotto (prima dell'acquisto mi avevano mostrato un contatore dicendomi che era dell'appartamento, in realtà era solo un contatore di sottrazione realizzato dal vecchio proprietario in accordo con il vicino).
Ho fatto i lavori di ristrutturazione ma con mio sommo dispiacere ho constatato che è impossibile l'allacciamento all'acquedotto perchè il vicino di casa non consente l'alloggiamento del mio contatore sul suo confine.
Cosa posso fare adesso? Chiedere i danni all'agenzia immobiliare e/o al precedente proprietario per avermi taciuto questa situazione? Obbligare il vicino (tramite tribunale), visto che si tratta di un servizio determinante per poter abitare la casa?
Grazie per la vs.risposta
Cordiali saluti.